Il cammino virtuoso del Nola si arresta al Comunale di Ferrandina, dove i campani incassano una sconfitta di misura che pone fine a una serie di sette risultati utili consecutivi. A decidere l'incontro un calcio di rigore trasformato da Canavese al 76', che condanna gli uomini di mister Giampà alla prima battuta d'arresto dopo quasi due mesi di imbattibilità.

La trasferta lucana rappresentava un'insidia tutt'altro che sottovalutabile: il Ferrandina si conferma una squadra dalle due facce, autentico baluardo davanti al proprio pubblico ma decisamente meno convincente lontano dalle mure amiche. Un'allerta che lo stesso tecnico del Nola aveva prontamente lanciato alla vigilia, consapevole delle difficoltà che avrebbero atteso i suoi ragazzi.

A complicare ulteriormente il quadro, l'allenatore ospite ha dovuto fare i conti con una lista di indisponibili tutt'altro che trascurabile. Cipolla ha scontato la squalifica, mentre Marcelli, Dell'Orfanello e D'Amore sono rimasti ai box per problemi fisici. Unica nota positiva il rientro di Izzillo tra i convocati dopo un'assenza di un mese, anche se l'attaccante non era evidentemente nelle condizioni ottimali per partire dal primo minuto.

Le scelte tattiche hanno quindi visto la conferma di Iannello e Galizia, con Papa schierato nella zona nevralgica del campo e Guarracino arretrato in posizione centrale alle spalle del tandem offensivo composto da Estrella e Ahmetaj.

Il copione della gara ha rispettato le previsioni: il Nola ha cercato di dettare i tempi e costruire manovre offensive, mentre la formazione di casa ha optato per un atteggiamento attendista, pronta a chiudere ogni varco e a sfruttare le ripartenze. Al quarto d'ora è arrivato il primo brivido nell'area lucana: sugli sviluppi di una palla inattiva, Iannello si è trovato in posizione favorevole ma non è riuscito a impattare correttamente il pallone, vanificando una ghiotta chance di tap-in.

Sei minuti più tardi è stato Estrella a provarci dalla lunga distanza, costringendo il portiere di casa Galiano a una parata in tuffo per deviare in corner. Nella fase centrale della prima frazione, anche Ahmetaj ha avuto la sua opportunità in area piccola, ma l'attaccante non si è fatto trovare pronto sul momento e l'azione si è conclusa soltanto con un calcio d'angolo. La restante parte del primo tempo non ha prodotto altre nitide occasioni da rete.

Nella seconda metà di gara il canovaccio tattico non ha subito sostanziali variazioni. Al 65' è stata la squadra di Summa a rendersi pericolosa: Kisseih ha tentato una spettacolare rovesciata su cross dalla fascia, ma la conclusione acrobatica è terminata di poco al lato della porta difesa da Montalti.

L'episodio che ha indirizzato definitivamente la partita è maturato al minuto 75. Su un lancio lungo verso l'area campana, l'attaccante locale Canavese si è proiettato sul pallone mentre il giovane estremo difensore nolano Montalti usciva in pugno per anticiparlo. Il direttore di gara Romeo di Genova ha però ravvisato un'irregolarità nel contrasto aereo e ha decretato la massima punizione. Dal dischetto si è presentato lo stesso Canavese, che con un tiro angolato ha spiazzato il portiere avversario siglando la rete del vantaggio.

I minuti finali hanno visto il Ferrandina arroccarsi ancora di più nella propria metà campo, rendendo vani i tentativi ospiti di trovare il varco giusto per pareggiare i conti. Nel recupero, tuttavia, il Nola è andato vicinissimo all'insperata beffa: Fangwa si è infilato in area di rigore e ha servito Guarracino, abile a girarsi in uno spazio ridottissimo e a calciare verso la porta. La sfera ha però solo sfiorato il montante, negando ai campani il punto del pareggio.

Il successo casalingo vale oro per il Ferrandina, che consolida la propria posizione tra le mura amiche e conquista tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Per il Nola, invece, si tratta di uno stop che non cancella comunque un percorso di tutto rispetto: la formazione guidata da Giampà rimane pienamente in corsa per i playoff e già dalla prossima settimana avrà l'occasione per ripartire.

E che occasione: domenica prossima al comunale di Cardito andrà infatti in scena un autentico big match. A far visita ai nolani sarà la Paganese, attuale capolista del girone, in quello che si preannuncia come un derby d'alta quota ricco di fascino e implicazioni di classifica. Un appuntamento che il Nola vorrà affrontare con tutte le energie possibili per cancellare immediatamente la battuta d'arresto lucana e rilanciarsi con forza nella corsa verso i piani alti della graduatoria.

La gara si è conclusa con diverse ammonizioni: per il Ferrandina hanno ricevuto il cartellino giallo Manfreda, Desimini e Canavese, mentre per gli ospiti sono stati sanzionati Montalti, Papa e Setola. A dirigere l'incontro, oltre al signor Romeo di Genova, gli assistenti Gigliotti di Cosenza e Renda di Lamezia Terme.


il tabellino
Ferrandina - Nola 1-0


Reti: Canavese 76' (F).

Ferrandina: Galiano, Mastromarino (15' Finamore), Asare, Desimini, Quaranta (51' De Simone), Gallitelli, Canavese, Kisseih (72' Lushka), Gianfreda,
Brancati, Sepe. A disposizione: Mosti, Cirigliano, Parisi, D'Alessandro, Maltese, De Marco. Allenatore: Vitantonio Summa.

FC Nola 1925: Montalti, Galizia (25' Cacciatore poi sostituito al 66' da Romano), Capone, Setola, Nunziante, Iannello (81' Ambrosio), Papa (55'
Izzillo), Berardocco, Ahmetaj (72' Fangwa), Guarracino, Estrella. A disposizione: Colella, Barretta, Peluso, Severino. Allenatore: Domenico Giampà.

Arbitro: Romeo di Genova (assistenti Gigliotti di Cosenza e Renda di Lamezia Terme).
Note: ammoniti  Manfreda, Desimini e Canavese per il Ferrandina e Montalti, Papa e Setola per il Nola.

Sezione: Serie D / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 23:15
Autore: Elena Carzaniga
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