Follonica Gavorrano, Brando guarda oltre: «La classifica non mi interessa, adesso è importante trovare la nostra identità»

Il Follonica Gavorrano si prepara a vivere una domenica cruciale tra le mura amiche del Malservisi-Matteini, forte del recente e convincente successo esterno ottenuto sul campo del Camaiore. La vittoria per 4-1 in trasferta ha rappresentato un'iniezione di fiducia e tre punti preziosissimi per i colori biancorossoblù. Adesso, l'attenzione è tutta rivolta al prossimo impegno, in programma per le 14:30 contro lo Sporting Club Trestina.

Per la squadra mineraria, la sfida contro gli umbri porta con sé un carico emotivo significativo, poiché l'ultimo incrocio tra le due formazioni risale ai fatidici play out della scorsa stagione. C’è, dunque, un desiderio palpabile di riscattare quel risultato e di scrivere una pagina diversa in questa nuova annata sportiva.

L'arrivo in panchina di mister Lucio Brando sembra aver dato una scossa all'ambiente, come testimoniato dal netto 4-1 rifilato al Camaiore. Il bilancio del nuovo corso tecnico, per ora, parla di due successi esterni e una sola sconfitta casalinga, giunta per mano della capolista Grosseto. La posizione in graduatoria del Follonica Gavorrano si attesta a quota 14 punti, frutto di quattro vittorie, due pareggi e sette insuccessi, con 14 reti realizzate e 19 incassate.

Dall'altra parte del campo, lo Sporting Trestina si presenta al Malservisi-Matteini forte di un recente pareggio per 1-1 in casa contro la Terranuova Traiana, che ha portato la formazione umbra a 16 punti in classifica (quattro vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte, 14 gol fatti e 12 subiti).

L'ultima sfida ufficiale contro il Trestina evoca un ricordo amaro: la sconfitta per 1-2 maturata ai tempi supplementari, che era costata ai biancorossoblù una retrocessione poi evitata grazie al ripescaggio estivo. Tuttavia, i precedenti in campionato della scorsa stagione furono più favorevoli al Follonica Gavorrano, con una vittoria per 3-0 in casa e un pareggio a reti inviolate in trasferta. Le due squadre si erano incontrate anche in Coppa Italia, con un successo di misura (1-0) per i minerari.

Le annate precedenti, invece, avevano visto un leggero predominio del Trestina, con una vittoria per 1-0 in casa e un pareggio per 1-1 al Malservisi-Matteini nella stagione 2023/24. Nella stagione 2022/23, il Follonica Gavorrano fu sconfitto in Umbria per 2-1 e fermato sullo 0-0 in casa. Risale al 2021/22 il miglior risultato, con un pareggio in trasferta (2-2) e un travolgente 7-1 casalingo.

La partita vedrà anche alcuni incroci particolari tra ex. Il difensore Bernardo Bucci, infatti, ha militato nel Trestina fin dalle giovanili fino alla stagione passata, mentre Riccardo Scartoni, ora in maglia bianconera, ha vestito i colori biancorossoblù lo scorso anno.

Interrogato sul momento che sta vivendo il Follonica Gavorrano, mister Lucio Brando ha offerto una panoramica chiara e pragmatica della situazione, focalizzando l'attenzione sugli aspetti fondamentali della crescita sportiva. L'allenatore ha riconosciuto le complessità legate a un subentro in corsa. «È vero che partire a metà novembre è complicato», ha ammesso, aggiungendo la necessità di affrontare anche il lato mentale della squadra: «Bisogna anche ripulire ciò che inevitabilmente i ragazzi hanno dentro. Ma bisogna lavorare, e il lavoro non ci spaventa».

Il tecnico ha poi spiazzato gli osservatori, declassando l'importanza della classifica in questa fase iniziale del suo mandato. «Testa alla prossima gara. La classifica non mi interessa, lo dico sinceramente», ha affermato con chiarezza. Per Brando, la priorità è ristabilire i principi del gioco e la coesione. «I risultati sono figli delle prestazioni, e le prestazioni sono figlie del lavoro e dell’identità. Prima si cerca l’identità, poi viene tutto il resto».

Nonostante il distacco dichiarato, il tecnico ha riconosciuto l'esigenza di macinare punti, come per qualsiasi altra squadra. «La classifica la conosciamo, sappiamo di aver bisogno di punti, come tutte le squadre del mondo. Ma siamo a novembre, vedremo a fine aprile dove saremo», ha concluso Brando, ribadendo la sua missione attuale: «Adesso è importante trovare la nostra identità, su questo lavoriamo partita dopo partita».