Franciacorta, mister Zattarin: "Ripartiamo quando saremo sicuri"

L'ufficio stampa del Franciacorta ha intervistato mister Zattarin per capire cosa pensa del momento. Con l’occasione proviamo a fare un bilancio provvisorio dalla sua avventura nella grande famiglia del Franciacorta.

Allora Mister, il momento non è sicuramente dei migliori, cosa si sente di dire a riguardo?

La situazione mondiale è molto grave. Noi, con la nostra realtà, siamo al centro di questa pandemia e l’unica cosa che mi sento di consigliare è quella di seguire le regole e le istruzioni che ci vengono date. Restiamo fiduciosi, ogni cosa si sistemerà presto.

E i ragazzi? Si stanno allenando?

Sono in contatto constante con tutti i miei ragazzi. Sicuramente non disponiamo delle attrezzature delle squadre professionistiche quindi, allenarsi a casa non è semplice. Sono sicuro però, che i nostri calciatori, sono ben consapevoli dell’importanza di mantenere una forma accettabile e sono pronti per poter ripartire.

Parliamo un po’ del momento che stavate vivendo prima dello stop, si cominciavano a vedere i frutti del lavoro

Esatto, la squadra aveva trovato la giusta quadratura e cominciava a girare come volevo. Erano in via di recupero anche i nostri infortunati che, soprattutto nel reparto avanzato, non ho mai avuto a completa disposizione. I loro recuperi sono fondamentali anche per la continua crescita della squadra che in parte si è già vista con la vittoria sul Mantova.

Ecco appunto, Mantova, il punto più alto della stagione fino a questo punto.

Sicuramente. La vittoria contro il Mantova capolista e mai sconfitto prima ci riempie di orgoglio. Aver regalato questo successo alla società, ai tifosi e a noi stessi ci ha dato la giusta carica e la consapevolezza di essere un grande gruppo.

Ma come è nata questa vittoria?

La partita è cominciata ancora in settimana, a Adro si respirava un’aria di grande evento. La società ha cominciato a lavorare dal Lunedì ad allestire la struttura e per far si che l’evento si svolgesse nel migliore dei modi. Riuscire ad ospitare 500 spettatori a Adro sembrava impossibile, invece ci siamo riusciti. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita di questa giornata, praticamente perfetti.

In campo poi ci siete andati voi.

Si esatto, il resto l’ha fatto la squadra. Riuscire a ribaltare lo svantaggio contro una squadra di categoria superiore, che per altro non aveva mai perso, è stato qualcosa di straordinario. Credo che rimarrà nella storia della società.

Passiamo ora ai giovani, il settore giovanile sta lavorando molto bene e sta ottenendo ottimi risultati, quanto è importante questo in ottica prima squadra?

Ho un rapporto diretto e constante con Giovanni Brotto, il responsabile del nostro settore giovanile al quale rinnovo i complimenti da condividere con ogni suo collaboratore. Personalmente mi piace molto lavorare con i giovani, con noi si allenano ormai in pianta stabile tre 2003 e quattro 2002 e questo dev’essere motivo di grande orgoglio per la società. Sarà un lavoro da portare avanti nel tempo e che darà sicuramente ottimi frutti.

Cosa pensa della società?

La società è una società molto forte, sa cosa vuole e è determinata a raggiungere gli obbiettivi prefissati. E’ sempre vicino alla squadra e ci supporta in qualsiasi cosa. Soprattutto in questo periodo non ci sta facendo mancare nulla.

E nel futuro? Cosa vede?

La cosa fondamentale adesso è che si risolva tutto, la salute viene prima di ogni cosa. Poi la speranza è di ripartire quando si avrà la sicurezza di non correre più nessun pericolo. Non vediamo l’ora di tornare a emozionarci, divertirci e centrare i nostri obbiettivi.

Bene siamo ai saluti, grazie mister

Un caro saluto a tutti e un sincero augurio, presto si risolverà ogni cosa. Comunque tranquilli che, per usare l’hastag social, #TORNEREMOPRESTOINCAMPO