Grassina, il presidente Zepponi: «In serie D tutti vittime! Commessi tanti errori»

20.06.2021 21:30 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Grassina, il presidente Zepponi: «In serie D tutti vittime! Commessi tanti errori»

"Ripartire dagli errori fatti": con questo mantra il Grassina vuole mettersi alle spalle la retrocessione dal campionato di Serie D per ripartire con rinnovato entusiasmo. Il presidente Tommaso Zepponi non si lascia travolgere dalla delusione appena patita e la nomina di Massimo Manganelli quale nuovo direttore sportivo va proprio in questa direzione. 

"È stata un'annata quantomeno... particolare! - dice il numero uno della società rossoverde - Non voglio dire irregolare, per carità, ma sicuramente unica e molto difficile. In serie D praticamente tutti siamo stati vittime, a turno, del Covid e alla fine abbiamo giocato più di 10 gare di mercoledì, con uno stravolgimento continuo di norme e calendario. Non vogliono essere delle giustificazioni, tutt'altro, però è un aspetto di cui tenere conto quando si tirano le fila di una stagione. Quello che è certo è che abbiamo commesso una lunga serie di errori, a partire dalla mia persona, poi lo staff dirigenziale, quello tecnico e i giocatori: nessuno escluso! Gli unici che non hanno sbagliato sono stati i tifosi, anzi quando hanno potuto ci hanno sostenuto! Abbiamo sbagliato scelte come società, abbiamo sprecato un sacco di partite nei minuti finali: uno o due volte può essere un caso, ma quando succede spesso, vuol dire che c'è qualcosa che non va".

Come si riparte da una batosta così forte?
"La vita di una società non può essere fatta solo di vittorie: promozioni e retrocessioni fanno parte della storia di tutti i sodalizi. La differenza sta nel come ripartire dopo una retrocessione. Sto facendo un pensierino alla domanda di ripescaggio, anche se la decisione finale dovrà essere presa di concerto in società. E comunque se sarà Eccellenza, come probabilissimo, vorremo essere protagonisti e divertirci. Ho scelto Manganelli in questo senso: era il migliore sulla piazza, conosce bene serie D ed Eccellenza e ha voglia di rilancio come noi. Costruirà una squadra competitiva. L'allenatore? Questa sarà la settimana decisiva per sceglierlo. Io preferire un profilo giovane, come Matteo Innocenti insomma".

Ma qualcosa da salvare nella stagione che va concludendosi c'è, giusto?
"Sì, stiamo per cedere un giocatore in serie A, non voglio aggiungere di più per scaramanzia ma penso e spero che nei prossimi giorni arrivi l'ufficialità. Questo dimostra comunque che non tutte le scelte sono state sbagliate l'estate scorsa".

L'anno scorso la forza del Grassina furono le gare casalinghe, grazie a un pubblico straordinariamente caldo: cosa che è mancata, è innegabile.
"Sicuramente. Abbiamo vinto una sola gara in casa... non vedo l'ora di riavere un po' di normalità anche questo senso e mi auguro che l'anno prossimo si possa ripartire con una parvenza di normalità anche dal punto di vista delle presenze sugli spalti!".