La Nocerina torna alla vittoria tra le mura amiche del "San Francesco", superando per 2-0 un tenace Cassino che, seppur in difficoltà in classifica, ha lottato con determinazione. I molossi erano alla ricerca disperata di punti, mentre gli ospiti laziali miravano a una svolta positiva per risalire la china.

Il match ha preso subito una piega favorevole per i padroni di casa, finalmente schierati con la tradizionale maglia rossonera. Non erano trascorsi nemmeno tre minuti dal fischio d'inizio, che la Nocerina è passata in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Kernezo ha svettato con prontezza in area, insaccando l'1-0 e sbloccando immediatamente la gara.

L'impeto offensivo dei campani non si è placato. Al 13' Giannone ha tentato un tiro a giro, sebbene la conclusione sia risultata imprecisa e lontana dallo specchio della porta difesa dagli azzurri. Due minuti dopo, però, è arrivata la replica del Cassino: Tribelli si è lanciato con veemenza verso la porta, ma il portiere rossonero, il polacco Wodzicki, ha dimostrato grande attenzione sventando la chiara occasione del pareggio laziale.

Dopo questa prima frazione di gioco ricca di emozioni, ancora Luca Giannone si è reso protagonista al 30', impegnando severamente Lovecchio con un potente sinistro che ha costretto il portiere ospite a rifugiarsi in corner. I brividi per il pubblico molosso sono arrivati al 38': Carnevale del Cassino, dalla trequarti, ha scagliato un destro che ha sfiorato l'incrocio dei pali, lasciando il risultato invariato ma facendo trattenere il respiro ai tifosi di casa. Il primo tempo si è concluso sull'1-0, con la Nocerina avanti di misura.

La ripresa è iniziata con ritmi più compassati e un gioco prevalentemente fisico e muscolare, tanto che la gara è risultata piuttosto noiosa fino all'ora di gioco.

Al 60', il Cassino ha avuto un sussulto: Sorrentino ha tentato una spettacolare rovesciata acrobatica, sfiorando un gol di pregevole fattura. L'occasione più nitida per gli ospiti è arrivata appena tre minuti dopo, ancora con Carnevale, il quale ha calciato da distanza ravvicinata (circa sei metri), ma il numero uno molosso è stato "intelligentissimo" nel chiudere l'unica traiettoria disponibile, respingendo il tiro con l'addome.

Al 65', l'episodio che ha infiammato lo stadio: l'arbitro ha negato un calcio di rigore apparso netto per i molossi, scatenando le proteste della panchina e il malcontento del pubblico, già spazientito dalla scarsa qualità del gioco espresso in questa fase centrale. La partita si è giocata principalmente a centrocampo, con poche incursioni degne di nota, in un secondo tempo descritto come piatto, privo di spunti creativi o di azioni in verticale.

La monotonia è stata interrotta soltanto all'85'. Felleca, su calcio di punizione dalla trequarti, ha disegnato una parabola perfetta verso la porta ciociara, ma l'estremo difensore cassinate Lovecchio si è superato, deviando la conclusione e scongiurando il pericolo. Un minuto e mezzo dopo, è stato il turno di Diop di impegnare il sempre attento Lovecchio.

All'88', la Nocerina ha avuto l'occasione per chiudere i conti: su assist al bacio di Lupi, Van Ransbeeck ha clamorosamente sprecato un rigore in movimento, mandando la palla fuori dallo specchio.

Quando il pareggio sembrava ormai scritto, al 90' è arrivato il colpo di scena: la Nocerina si è procurata un calcio di rigore. Dal dischetto si è presentato Felleca, che ha preteso di battere la massima punizione, trasformandola con freddezza e firmando il 2-0, un gol che non solo ha sancito la vittoria, ma che è apparso come una liberazione personale per il giocatore. Il tempo per ulteriori emozioni era esaurito, e il fischio finale è arrivato poco dopo, sigillando il successo dei rossoneri.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 17:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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