Latina, Di Napoli: "Ko con l'Albalonga colpa mia. Iadaresta? Ha avuto un'occasione importante"

10.12.2018 11:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Latina, Di Napoli: "Ko con l'Albalonga colpa mia. Iadaresta? Ha avuto un'occasione importante"

Il Latina è uscito sconfitto dal confronto, ieri, in casa dell'Albalonga. Un ko che rovina nuovamente la corsa nerazzura verso la parte alta della classifica. Un insucceso commentato così dal tecnico Raffaele Di Napoli: "Sono contento della prestazione dei ragazzi, la sconfitta è merito mio perché in settimana non ho dato le giuste coordinate ai ragazzi, loro hanno fatto quello che gli ho detto io e quindi la responsabilità è tutta mia. Evidentemente non gli ho dato la giusta carica, io ho visto una squadra che ha provato a giocare a calcio, siamo stati novanta minuti in area loro ma dobbiamo essere più bravi a capire la categoria perché siamo troppo leziosi mentre in D a volte bisogna giocare più sporco. La nostra è una squadra che vive di  entusiasmo, se sblocchiamo il risultato facciamo una grande partita. Devo essere più bravo io a infondergli maggiore determinazione. Io sono venuto dopo ma è come se fossi qui dall'inizio. Le responsabilità me le prendo perché sono convinto che questa sia una buona squadra. L'obiettivo è di vincere il campionato, poi non è detto che uno ci riesca. Quando si deve rincorrere c'è bisogno di altro, oltre alla qualità di gioco. Occorre cattiveria, agonismo, attenzione. Quando venivamo tra le linee serviva il colpo di cattiveria. La lettura della gara è questa, domenica scorsa abbiamo avuto occasioni e le abbiamo concluse, oggi purtroppo è stato il contrario. Abbiamo avuto occasioni con Fontana e Masini, poi abbiamo subito il gol e lì si è visto come la squadra soffra caratterialmente le situazioni negative. Siamo stati nella loro metà campo ma non siamo riusciti ad affondare. Ora? Pensiamo ad Anzio, vogliamo arrivare il più in alto possibile, rispettando i tifosi. Se un giocatore non ci crede può venire da me e poi dal presidente per farsi cedere. Al momento nessuno l'ha fatto. Il presidente e la società si rimboccheranno le maniche perché vogliono il massimo. La cessione di Iadaresta? Pasquale ha avuto un'occasione importante, è andato al Bari, non nella squadra del paese. Sono sicuro che il direttore porterà un giocatore consono alle nostre esigenze. Caternicchia? Lo conoscevo, l'ho allenato due anni ad Agrigento. Lui è un incontrista, uno che può dare il cambio a Barberini in ottica under. Mi aspetto comunque una crescita mentale da parte di tutti".