Latte Dolce, Udassi: "Contro il Trastevere dovremo usare la testa"

18.05.2019 09:00 di Maria Lopez   vedi letture
Fonte: sassari calcio latte dolce
© Foto di Latte Dolce
© Foto di Latte Dolce

Il Latte Dolce vive la sua prima storica vigilia playoff di serie D. Una antivigilia di lavoro, serena, carica e senza proclami, in linea con l’approccio e l’atteggiamento tenuto nel corso dell’intera stagione da una squadra che si è scoperta protagonista – con merito – di un campionato che in partenza sembrava essere solo affar d’altri. Ma se con tutto l’entusiasmo possibile tutte le parti – società, staff e gruppo – remano incondizionatamente nella stessa direzione con vigorosa energia, allora si capisce perché il 2018-2019 del club biancoceleste è già straordinario. È storia.

Ma come da copione, più volte perfettamente interpretato, il team guidato da mister Stefano Udassi ha una caratteristiche abbastanza evidenti e più volte evidenziate nello scorrere dei fogli sul calendario: lavora sodo, ha massimo rispetto per l’avversario e punta a offrire sul campo la migliore prestazione possibile, contro qualunque squadra e su qualunque campo. Così sarà anche domani, contro un team attrezzato e costruito per il gran salto come il Trastevere. 

All’allenatore del Sassari calcio Latte Dolce, uno dei magistrali protagonisti della rincorsa biancoceleste al quarto posto in campionato e alla semifinale playoff, il compito di fare il punto della situazione a due soli giorni dalla suggestiva e affascinante sfida al Trastevere, una delle due semifinali playoff del girone G del campionato di Interregionale:

«La squadra nel suo insieme è molto concentrata sul momento e sul prossimo impegno. C’è molto entusiasmo. I giocatori vogliono godersi a pieno questo momento, frutto del lavoro di una stagione intera. E se lo stanno godendo proprio impegnandosi al massimo durante tutta la settimana di allenamenti, perché per questi ragazzi l’essere arrivati quarti e aver conquistato un posto nei playoff è risultato ottenuto sul campo, con fatica e dedizione, con entusiasmo e passione. Questi ragazzi sono consapevoli di ciò che sono e di ciò che stanno vivendo. Questo gruppo ha acquisito una grande consapevolezza dei suoi mezzi, sotto l’aspetto tecnico, tattico e fisico: loro sono pronti ad affrontare la semifinale playoff, ma senza sbandierare alcun proclama di vittoria e nel massimo rispetto dell’avversario. Se la giocheranno, certo, perché partite come questa non hanno bisogno di sollecitazioni sotto l’aspetto motivazionale. Il gruppo ha già tutte le motivazioni che servono, tutti sanno che è una partita importante e sanno anche che abbiamo un solo risultato a disposizione. Queste sono le condizioni. La gara andrà affrontata con la giusta determinazione, con coraggio, personalità e razionalità: sarà fondamentale fare funzionare la testa. Incontriamo il Trastevere, una squadra importante con tante individualità di livello per la categoria. Hanno fatto un buon campionato e sono convinto che per come solitamente interpretano le partite e il calcio, non si metteranno semplicemente a  gestire la gara. Credo sarà proprio questa la traccia del match: non credo il Trastevere si limiterà a gestire i due risultati su tre a disposizione, a loro piace giocare a calcio e vorranno comunque imporre il loro gioco. Poi starà a noi imporre loro il nostro. Sarà una bella partita di calcio. Indubbio che la posta in palio inizia ad essere abbastanza alta: aspetto fondamentale, ripeto, sarà tenere sempre la testa ben collegata al resto».