Licata, Cannavò: «Ad Acireale venderemo cara la pelle»

23.11.2020 18:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Licata, Cannavò: «Ad Acireale venderemo cara la pelle»

Il Licata dovrà mordere ancora il freno, allenarsi senza poter scendere in campo. Si spera però che all'orizzonte la ripresa del campionato diventi realtà e si torni finalmente a parlare di calcio giocato. Anche perché alla ripresa si andrà in scena al Tupparello di Acireale.

A parlare del momento attuale e dell'immediato futuro è ancora una volta l'uomo simbolo dei gialloblù, il bomber Antonino Cannavò. Ai colleghi di Licatanet.it, l'attaccante ha dichiarato: «Allenamenti in assenza di gare? Noi ci stiamo gestendo bene, il mister lavora con la consueta meticolosità e intensità ma è chiaro che senza la partita la domenica non è facile. Certe tensioni te le dà solo la preparazione della gara la domenica. Malgrado tutto però abbiamo fatto un buon lavoro anche questa settimana concludendo con la partitella in famiglia di sabato. Acireale? La forza dell’Acireale non la scopre certamente Cannavò. Si tratta di una squadra costruita per provare a vincere il campionato e anche la stessa società non si è mai nascosta. Hanno un allenatore importante, calciatori importanti anche di categoria superiore. Sarà una gara difficile ma noi andremo là a vendere cara la pelle. Il nostro obiettivo deve essere quello di andare a giocarcela contro tutto e tutti su ogni campo consapevoli della nostra forza. Come siamo riusciti a fare la passata stagione uscendo vittoriosi da Acireale. Ultimo calciomercato? È arrivata gente importante. Penso a Giovanni Catalano, un calciatore importante per la categoria e che infatti ci ha messo pochissimo tempo ad inserirsi e a disputare prestazioni importanti con la nostra maglia. Con lui è aumentata la qualità del gioco da quando è arrivato. Ma lo stesso vale per Napolitano o per Treppiedi. E sono sicuro che anche Tiscione darà un grande contributo non appena rientrerà. Anche qui parliamo di un calciatore che non ha bisogno di alcuna presentazione. Puntare nuovamente alla classifica cannonieri? Ogni anno ho posto a me stesso un obiettivo: quello di superarmi rispetto all’anno passato. Sicuramente ci proverò. L’obiettivo principale è però quello di fare bene come collettivo. Solo così posso pensare di fare ancora tanti gol. Poi è chiaro che per un attaccante segnare è un modo per vivere meglio e in maniera più positiva. Ma oggi penso più alla squadra che ai traguardi personali».