Lo Scandicci tenta il grande salto. «Sesto posto punto di partenza»
Per lo Scandicci del patron Fabio Rorandelli è iniziata la nuova avventura per il campionato di serie D 2020-2021. Giunta alla quattordicesima stagione consecutiva nel massimo torneo dilettantistico nazionale.
Fra le tante conferme, diversi i nuovi giocatori, selezionati dall'area tecnica capeggiata dal ds. Mirko Garaffoni, l'allenatore Claudio Davitti e dal d.g. Simona Ciagli: Diana (Prato), Grieco (Vultur), Tognarelli (Real Forte Querceta), Meucci (Poggibonsi), Kernezo e Federico Mazzolli (S. Donato Tavarnelle), Rozzi (Aglianese). - con l'aggiunta di tanti giovani interessanti del settore giovanile promossi in prima squadra.
«Dopo quello che abbiamo vissuto in questi mesi, è una ripartenza particolare - sottolinea il presidente Rorandelli nel discorso di saluto alla squadra e allo staff tecnico - Si riprende il discorso con tanta determinazione: questo è il quattordicesimo campionato di fila. Anche stavolta lo affrontiamo con una squadra discreta, pronta a riprendere quel discorso interrotto dal Covid-19 con lo Scandicci che ha concluso nei piani alti della classifica. Grazie agli sponsor, anche quest'anno siamo riusciti a costruire una squadra competitiva, con dei cambiamenti tecnici interessanti e con i giovani del nostro settore giovanile che avranno modo di emergere in prima squadra. Anche se non sarà facile, creando gruppo e con entusiasmo possiamo fare bene. Infine - ha concluso il patron Rorandelli - mi auguro di far parte del girone tosco-emiliano-romagnolo, che a mio giudizio consente di giocare un buon calcio».
Il diesse Mirko Garaffoni è sulla stessa lunghezza d'onda del presidente: «Si riparte con entusiasmo anche se al momento in maniera soft - puntualizza il diesse Garaffoni - La squadra ha subito alcuni cambiamenti, ma vogliamo dare continuità al gruppo per riprendere quel lavoro interrotto a marzo, oltre a dare l'opportunità ai giovani di emergere in prima squadra».
«Il primo giorno è sempre particolare - afferma l'allenatore Claudio Davitti - ma ripartiamo con più determinazione di prima per cercare di eguagliare quel bel traguardo dell'anno scorso campionato, un sesto posto che si può migliorare solo con tanto lavoro sul campo settimana dopo settimana, viverlo con serenità e con la tanta forza del gruppo».