Mantova, Morgia traccia il percorso: "Per andare in C bisogna vincerle tutte. Solo la Juventus meglio di noi in Italia"

La settimana del Mantova è senz'altro una settimana felice. Il primo posto ritrovato domenica ha ringalluzzito una squadra che non ha mai smesso di crederci.

Così come ci ha sempre creduto il tecnico Massimo Morgia che ora chiama anche a raccolta l'intera città: "Si mobiliti, si stringa a noi e ci aiuti a vincere questo campionato. A Pontisola i tifosi devono venire in massa, in sette partite ci giochiamo tutto e abbiamo bisogno di loro. Noi stiamo facendo cose straordinarie: nelle prime dieci giornate di ritorno abbiamo totalizzato 25 punti, esattamente come all’andata. In Italia soltanto la Juve ha una media punti migliore della nostra. Ma dobbiamo continuare così fino alla fine. Essere tornati in testa non cambia nulla. Nel senso che prima dovevamo vincerle tutte e sperare in un errore del Como. Adesso siamo certi che vincendole tutte vinceremmo il campionato, ma ci sono comunque sette partite da vincere. L’obiettivo dev’essere quello di arrivare a 90 punti, perché anche solo con un pari rischieremmo di non farcela. Certo adesso anche il Como ha una bella pressione, perché non può sbagliare nulla e deve sperare che sbagliamo noi. Mentalmente secondo me è un po’ più dura inseguire, ma quella fra noi e i lariani resta comunque una battaglia sul filo dei nervi. Il Como rischierà domenica a Rezzato? Non lo so, a loro non voglio pensare. Ciò che conta è che dobbiamo vincere sul campo del Pontisola. Ora siamo lì davanti, mancano sette giornate alla fine e sarebbe brutto buttar via un campionato del genere. Sarebbe un rimpianto per noi ma anche per tutta la città. Non dobbiamo lasciare nulla d’intentato, in campo e fuori. Noi faremo la nostra parte, ma abbiamo bisogno che il pubblico sugli spalti ci dia una mano. Spero di portare a Ponte San Pietro un numero impressionante di persone, stabilendo un nuovo record. Questa partita è molto più importante di quella che abbiamo giocato a Como: se lì sono venuti in mille, stavolta dovrebbero essere duemila. È questo il momento di mobilitarsi, di far sentire in campo e fuori che non ci vogliamo far sfuggire l’obiettivo. Il Pontisola è una buona squadra, non ha più obiettivi e potrà giocare con tranquillità per mettersi in mostra. Loro giocheranno quindi per la gloria, noi per un trofeo. E questa differenza la dobbiamo far sentire, in campo come sugli spalti. Ho sempre detto, fin dal mio arrivo, che Mantova merita altre categorie per il passato, la storia, lo stadio che ha. Ma adesso aggiungo che questa serie C dobbiamo conquistarcela insieme, noi e i tifosi. Chiedo a tutti di starci vicini, perché più siamo e più possibilità abbiamo di tagliare il traguardo. Non sono parole di circostanza, è la pura e semplice verità".