Mantova, Pechini: «Importante sarebbe ritrovare i tifosi»

06.06.2020 11:00 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: gazzetta di mantova
Mantova, Pechini: «Importante sarebbe ritrovare i tifosi»
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Dopo i primi provvedimenti governativi (rinvio di tasse, agevolazioni sui canoni degli impianti e bonus per i collaboratori sportivi), anche dalla Figc arriva un gesto concreto per il calcio alle prese con l’emergenza coronavirus e la conseguente crisi economica. Il presidente Gabriele Gravina ha infatti annunciato la creazione di un Fondo Salva Calcio da 21,7 milioni di euro, così distribuiti: 5 milioni alle società di B, 5 a quelle di C e 5 a quelle di Lnd; 3 milioni per i calciatori e altri 3 per tecnici e preparatori; 700mila euro per il calcio femminile.

«Non si può che commentare positivamente questa iniziativa - dice il vicepresidente del Mantova, Gianluca Pechini -, che si configura come un gesto di grande attenzione nei confronti di tutto il movimento calcistico. È un ammortizzatore che di certo lenisce il dolore, anche se da solo non può risolverlo ». Per quanto riguarda nel dettaglio i calciatori del Mantova, c’è da dire che questi fondi, uniti al premio che la società riconoscerà loro per la promozione (l’ufficialità dovrebbe arrivare lunedì), al bonus per i collaboratori sportivi (600 euro per tre mesi) e ai fondi promessi dal fondo dell’Assocalciatori, dovrebbero rappresentare un “paracadute” accettabile.

Per quanto riguarda le società dilettantistiche, il presidente della Lnd Cosimo Sibilia ha commentato così: «Con il Fondo Salva Calcio potremo disporre di risorse per gestire al meglio la ripresa delle attività ma soprattutto dare un piccolo ma concreto sollievo all’intero mondo dilettantistico. Credo che questa sia la migliore risposta a chi attendeva con impazienza delle certezze dalle quali ripartire».

Lo stesso Sibilia ha poi aggiunto: «Ora attendiamo le risposte dalle autorità governative sui più volte annunciati contributi in favore dello sport di base». Immediata è arrivata la risposta del ministro Vincenzo Spadafora: «Ho firmato il decreto per la prima tranche da 51 milioni di euro per il sostegno a fondo perduto destinato alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società sportive dilettantistiche». Per la ripartenza, però, in casa Mantova la speranza più grande è quella di un ritorno alla normalità, che possa permettere al club di programmare la prossima stagione contando sul sostegno della sua tifoseria. A tal proposito, Gravina ha detto «mi auguro di riaprire gli stadi già in estate. Migliorando l’andamento dei contagi, spero si possa consentire un accesso parziale agli impianti di calcio».

Questa è anche la speranza del Mantova, che aumentando la capienza del Martelli (attualmente a 7.500 posti) potrebbe far accedere migliaia di tifosi allo stadio anche se le norme dovessero prevedere il distanziamento sociale. «Un’apertura al ritorno della gente negli stadi in vista della prossima stagione sarebbe importante - dice al riguardo Gianluca Pecchini -. Avere al nostro fianco la tifoseria sarebbe il modo migliore per ripartire. Al momento è impossibile avere certezze in merito e dunque nella programmazione del prossimo futuro bisognerà avere in ogni campo diversi piani da attuare a seconda delle condizioni in cui ci si troverà a operare. Per ora, però - conclude il vicepresidente biancorosso - siamo concentrati sul Consiglio Figc di lunedì, dal quale contiamo arrivino notizie definitive sulla promozione in C. Da lì in poi penseremo al prossimo campionato».