Mariglianese, il ds Stiletti: «Avevamo bisogno di alternative per ruolo, lo abbiamo fatto»

14.01.2022 19:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Fonte: sportcampania
Mariglianese, il ds Stiletti: «Avevamo bisogno di alternative per ruolo, lo abbiamo fatto»

La Mariglianese si può annoverare tra le sorprese di questa Serie D. La formazione neopromossa, guidata dal tecnico Luigi Sanchez, nella prima parte di campionato si è messa in mostra per la qualità del gioco, che ha portato ottimi risultati. Di questo, ma anche del mercato ne ha parlato Orlando Stiletti, in un’intervista rilasciata ai colleghi di Metropolis.

“Abbiamo provato a fare un mercato intelligente. Avevamo bisogno di alternative per ruolo, lo abbiamo fatto” – Esordisce il dirigente biancazzurro, che prosegue – “Proveremo a prendere qualche under dai professionisti, qualche 2003, se ci riusciamo. Altrimenti non fa niente, anche in casa abbiamo ottimi elementi”. 

Nell’intervista c’è spazio anche per parlare di Peluso, che sta attirando le attenzioni di club di C: “Peluso? Non abbiamo paura di perderlo, ma più che altro che il ragazzo non bruci le tappe. Sappiamo degli interessamenti da parte dei pro, non solo la Juve Stabia, ma anche altre squadre, però al momento di concreto non c’è niente. Qualora ci sia qualche chiamata giusta, penseremo al bene del ragazzo. Ad oggi Peluso è un calciatore della Mariglianese, per il quale è stato effettuato solo qualche sondaggio. Inoltre, abbiamo dei 2001 in crescita come Massaro, è arrivato Rimoli dal Bitonto che per me è alla pari di Peluso. Diciamo che sul mercato ci siamo coperti con calciatori validi”.

Mentre sul fermi tutti operato dalla Lega Nazionale Dilettanti: “Stop al campionato di due settimane è stata una cosa giusta. I contagi sono aumentati, molte squadre hanno diversi contagiati. Il virus ha condizionato tutto. Saggia decisione del LND a fermare per ora i campionati. Condivido la decisione di riprendere le giornate da dove ci siamo fermati, senza fare rinvii”.

Il ds, in chiusura, fa anche un bilancio sul lavoro svolto e un pensiero sulla seconda parte dis tagione: “La nostra stagione può solo avere un voto importante, almeno un sette. Inizialmente non venivamo nemmeno considerati. Un po’ come la scorsa stagione, fino alla partita con l’Ischia avevamo poca considerazione. La nostra forza è stata proprio questo, l’essere sottovalutati. Questa è una società che fa lavorare, da fiducia, c’è uno staff qualificato e preparato, lo dicono i risultati. Ripeto, la nostra stagione è da sette per il lavoro svolto. Abbiamo fatto cambiare parere anche ai più critici. Obiettivo? Ovviamente salvezza. Adesso ci aspetta un girone di ritorno infernale, la Mariglianese non è più la matricola, ora le squadre ci conoscono e non ci sottovaluteranno, affrontandoci diversamente. Le partite saranno più difficili. Dobbiamo raggiungere quanto prima la quota salvezza, con il lavoro fatto dal mister credo che lo raggiungeremo presto, anche se ripeto, non sarà assolutamente una passeggiata”.