Massese, che caos: così si rischia di non partire

08.08.2018 22:45 di Nicolas Lopez   vedi letture
Fonte: il tirreno
Massese, che caos: così si rischia di non partire
© foto di NotiziarioCalcio.com

La partita che si sta giocando al tavolo della Massese resta una incognita grande così. È un genere di partita però che non si sta sviluppando sul manto erboso come invece vorrebbe l'universo bianconero, si tratta invece di una gara che sfocia sui tavoli delle trattative per la cessione societaria che ha già ampiamente superato i tempi supplementari.

Ci si trova dinanzi ad una situazione sfibrante mentre il tempo gioca a sfavore con i tifosi proprietari che stanno aspettando di sapere chi realmente possa calare l'asso adorno delle opportune garanzie, per poter passare la mano ad un progetto solido e che, soprattutto, permetta di affrontare velocemente la preparazione per la stagione entrante.

Più di tutto, c'è attesa per la risposta del gruppo che più di altri è rimasto in corsa e caratterizzato da personaggi che con il mondo del calcio hanno già ampiamente avuto a che fare. Non una banda di sprovveduti, per intenderci. Il problema però è che, come par di capire, anche questa possibilità rischia seriamente di tramontare allargando vieppiù una voragine di incertezza che rischia di inghiottire il mondo bianconero. Ma non tutto è ancora perduto. Sulla questione si è espressa l'assessore allo sport, Eleonora Lama.

«L'amministrazione è a fianco dei tifosi che sono i proprietari della Massese, offrendo tutto il supporto necessario per una valutazione approfondita delle proposte arrivate sul tavolo per rilevare la società - ha spiegato Lama -. Così peraltro è stato sinora e nei prossimi giorni sono previsti degli incontri in questo senso per evitare che prendano piede delle proposte buone magari a creare consenso ma che in realtà sono fallaci. Tutto questo con la consapevolezza che il tempo a disposizione è poco».

Di imprenditori massesi, nemmeno l'ombra. «Nessun imprenditore locale si è fatto avanti - ha ribadito l'assessore allo sport -. Con questo, ripeto, l'amministrazione è pronta a fornire tutto il suo supporto ai proprietari ufficiali della Massese, lavorando assieme per valutare con la massima attenzione le va rie situazioni che sono emerse e mettendo in contatto le parti facendo da trait d'union con persone serie che possano fare il bene della Massese». Insomma, qualcosa continua a muoversi. La preoccupazione esiste e ci mancherebbe altro; la stanchezza, pure. Il fatto però che il quadro sia ancora aperto può e deve bilanciare i vari stati d'animo stante il pessimismo che è cresciuto nelle ultime ore. Manifestazioni di interesse, a parte quella del gruppo sopracitato e già con un'ampia esperienza nel mondo pallonaro, ne starebbero arrivando ancora. Il problema è sempre lì: quanto questo interesse possa essere corroborato da una proposta solida.