Massese, per l'acquisto del club servono garanzie bancarie

17.08.2018 21:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: il tirreno
Massese, per l'acquisto del club servono garanzie bancarie
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Per acquistare la Massese ci vogliono piccioli veri. Non chiacchiere. Questo lo si sapeva già, ma non è mai troppo tardi per ribadirlo chiaramente, senza fronzoli.

E allora ecco che le cordate (o gruppi, chiamateli come vi aggrada maggiormente) in questo senso dovranno dare una risposta velocemente alla richiesta di garanzie che sostengano i progetti presentati sinora, che sono diversi, ma ancora poco vicini alla sostenibilità. Nello specifico, l'amministrazione comunale, attraverso l'assessorato allo sport capitanato da Eleonora Lama e di concerto con i tifosi proprietari, ha inviato una lettera formale ai potenziali acquirenti nella quale viene chiesto che, a sostegno dell'interesse verso lo storico sodalizio bianconero, nel momento dell'eventuale rogito notarile per il passaggio delle quote societarie venga presentata una garanzia fideiussoria che sostenga concretamente e solidamente i buoni propositi. Insomma, si dovrà passare velocemente dalle parole ai fatti, lasciando da parte quella che potremo definire, usando un termine alla moda, la "finanza creativa".

Non c'è più tempo da perdere proprio perché di tempo non ce n'è più, tanto che una risposta alla missiva dovrà essere fornita entro oggi. Dopodiché, la scrematura dei potenziali acquirenti sarà completa e si procederà solo con chi avrà risposto positivamente. La situazione non è facile e la speranza è che davvero al sollecito dell'assessorato competente possano arrivare dei segnali positivi, o almeno un segnale positivo che permetta di poter chiudere la vicenda. Il minimo sindacale che eviterebbe l'addensarsi di ulteriori nuvoloni sul futuro della prima squadra cittadina. Che resta appeso a un filo, sia chiaro. Oltretutto, il periodo feriale per eccellenza non sta certo agevolando le cose, tanto che molti rientreranno dalle vacanze solo la prossima settimana mentre la Massese avrebbe bisogno di certezze im - me- dia - ta - men - te. Non appare esagerato parlare di una corsa disperata contro il tempo, basti pensare che il 26 agosto la squadra bianconera dovrà giocare in coppa Italia contro il Savona e il 2 settembre sarà chiamata ad esordire nel prossimo campionato di serie D.

Un quadro da perderci la testa proprio in un momento in cui dovrà essere la lucidità a fare la differenza per sbloccare la vendita societaria. L'amministrazione è al lavoro, i tifosi che detengono le quote societarie idem, si aspetta che chi ha strizzato l'occhiolino alla società zebrata faccia il passo successivo dando fiato alla proposta attraverso la grancassa fideiussoria. Niente di più, niente di meno. E sarebbe tutto. Si diceva che alla lettera inviata dall'amministrazione bisognerà rispondere entro la giornata di oggi; un termine che sembrerebbe avere i crismi della perentorietà, ma che potrebbe anche diventare, diciamo noi, leggerissimamente flessibile dinanzi al bene della Massese. Sono momenti frenetici e così come le certezze possono non esserci oggi, potrebbero invece spuntare domani. Ma non dopodomani, giacché la spia rossa sulla deadline lampeggia già da un po'. Bisogna fare presto.