Modena, Berni e Ndoi in coro: "Contro di noi tutti faranno la gara della vita"

Il debutto ufficiale del nuovo Modena si avvicina sempre più. Domenica prossima a Budrio (ore 16) la squadra di Apolloni sarà impegnata nel turno preliminare della Coppa Italia di Serie D contro il Mezzolara. Un impegno al quale i gialli si stanno preparando con grande impegno e attenzione.

Come hanno confermato anche i due giocatori protagonisti ieri pomeriggio in conferenza stampa, Stefano Berni e Orlando Ndoi. Berni, 25 anni, difensore, cresciuto nella Reggiana, è il più esperto dei due, ha già alle spalle alcune stagioni in Serie D, con Correggese, Csalgrandese e Lentigione, ed è stato in pratica il primo giocatore cercato da Tosi per costruire il Modena: «Una chiamata che mi ha fatto enorme piacere - ha detto Berni - perché per me questo anno può rappresentare un momento di ulteriore crescita. Mi trovo in una società organizzatissima, con una tifoseria entusiasta come non ne avevo mai avute. Inoltre mi trovo a fare parte di una rosa con tanti giocatori che hanno militato per anni in categoria superiori. So perfettamente che dobbiamo centrare un obiettivo di alto livello e che ci sono grandi attese. Mi sono già trovato in club di Serie D ambiziosi, come Correggese e Lentigione, ma questa volta si tratta del Modena, quindi per me è un salto di qualità, anche come impegno da onorare».

Sul debutto di domenica prossima Berni ha aggiunto: «Credo che saremo pronti sia fisicamente che mentalmente, dall’inizio del ritorno abbiamo sempre lavorato al meglio. Sappiamo di non poterci permettere false partenze. So per esperienza che troveremo avversari galvanizzati dal nome del Modena e dal fatto di non avere niente da perdere e che giocheranno oltre il massimo della loro possibilità. Come sempre in questi casi. Come facemmo con la mia Correggese contro il Parma, battendolo in Coppa e pareggiando in campionato. La concorrenza in una rosa così numerosa? Deve essere uno stimolo per tutti».

Anche Orlando Ndoi, vent’anni, albanese di nascita ma veneto d’adozione, con già esperienze in D con Montebelluna, Calvi Noale e Campodarsego, è consapevole che si tratta pure per lui di un scatto in avanti della sua carriera: «Già quando giocavo nel Campodarsego c’erano obiettivi ambiziosi, ma qui società, ambiente, stadio e compagni di squadra sono da categorie superiori. Siamo in tanti, quindi sono consapevole che dovrò lottare per conquistarmi spazio, anche perché siamo in tanti pure come giovani. Il mio ruolo? Ho giocato terzino, sia a destra che a sinistra, ma anche in altri ruoli. Posso quasi dire di averli ricoperti tutti, tranne quello di punta centrale».

Intanto il club gialloblù informa riguardo la prevendita per la gara di domenica a Budrio. I biglietti saranno in vendita al botteghino dello Stadio Braglia venerdi (ore 17-21), sabato (10-13 e 17-20) e domenica (9-11). Disponibili 500 tagliandi di Tribuna scoperta/prato (10 euro) e 300 di Tribuna coperta (12 euro)