Modena, Ferrario: "Tripletta? Saranno stati contenti i miei figli..."

23.10.2018 12:30 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: gazzetta di modena
© Foto di Modena Fc 2018
© Foto di Modena Fc 2018

«Tripletta, quindi porto a casa la palla. Saranno contenti i miei due bimbi». Carlo Ferrario contro l'Axys Zola si è ritagliato un'altra giornata da eroe. Come tutti gli eroi però, il bomber gialloblù sa bene che è doveroso rendere merito al resto del gruppo.

«Per qualsiasi attaccante è tutto più facile se ti servono palloni simili dentro all'area di rigore. Questa volta la squadra ha creato tanto e con continuità, per il resto sono stato bravo e fortunato a concretizzare le palle invitanti che mi sono arrivate. I gol dentro all'area di rigore in fondo sono il mio pane quotidiano e dunque, oltre alla squadra, ho dovuto ringraziare in particolare Sansovini e Rabiu che mi hanno assistito in maniera perfetta in rifinitura. L'andamento della partita credo abbia dimostrato tutta la maturità del Modena. Abbiamo letto in maniera perfetta ogni fase della gara. Quando abbiamo deciso di cambiare il ritmo e dare un'accelerata, la partita ha preso una piega tutta a nostro favore nonostante l'Axys fosse avversario motivato e determinato. Lavoriamo duro tutta la settimana per arrivare a prestazioni del genere. Una vittoria meritata per la quale sono davvero molto felice, al di là dei tre gol che ho segnato». Ferrario guarda avanti, ad un calendario che ora riserverà al Modena due scontri diretti consecutivi. «Nelle prossime due giornate ci proveremo la febbre contro due squadre che attualmente sono subito alle nostre spalle, come Crema e Fanfulla. Si tratta di partite che potrebbero dare già una prima decisa impronta alla nostra stagione. Il Crema è attrezzato e verrà al Braglia certamente molto motivato. Personalmente però non ho mai avuto un solo dubbio sulla forza di questo gruppo; abbiamo solo il dovere di allenarci e pensare ad esprimere le nostre potenzialità che sono davvero tante. La nostra gente lo merita. Anche qui a Sasso ho visto un tifo da serie A ed è un onore oltre che una gioia immensa poter esultare davanti a questa gente così appassionata».