Modena, Ferretti indica la strada per la Serie C

16.08.2018 11:00 di Maria Lopez   vedi letture
Fonte: corrier dello sport
Modena, Ferretti indica la strada per la Serie C

Esistono gli attaccanti di categoria, in tutte le... categorie. Ripetizione voluta: in ogni tipo di campionato esistono giocatori che fanno la differenza: il regista adatto alla serie B, per passo e gamba, non è poi detto che lo sia anche per la serie inferiore.

Anche nella storia del Modena, per rimanere in... casa, ci sono stati giocatori che hanno saputo rendere benissimo in serie A e meno bene in serie B: uno fra tutti Luca Ungari, titolarissimo nella massima serie, lo era un po’ meno fra i cadetti. E Gustavo Ferretti è il classico attaccante di categoria, fra serie D e C. Potente, uomo d’area, all’occorrenza seconda punta, volendo trequartista, comunque bomber.

Argentino di La Plata, Ferretti è ormai un veterano dei campi italiani, avendo giocato da globetrotter del pallone un po’ ovunque, vincendo tanto, conoscendo molto del mondo del calcio di periferia: arrivato a Chioggia nel 2004, appena ventenne, Ferretti ha poi militato nella Viterbese, nel Venezia, nel Marsala, a Savona, Marano, Padova e nell’ultima importante stagione nell’Imolese, società neo ripescata in serie C.

Non sarà così facile. Ferretti pertanto, giunto a Modena da un mese, sa perfettamente cosa significa giocare in serie D ed ammonisce l’ambiente gialloblù: non sarà una passeggiata, anche se sul gruppo che si sta formando dispensa miele: «E’ un gruppo buonissimo - ha detto l’argentino - che cresce in fretta ed è quello che dobbiamo fare visto che si avvicinano la Coppa Italia e il campionato. Il bilancio di questo ritiro è positivo, abbiamo lavorato bene, molto intensamente, le amichevoli comunque le abbiamo giocate soprattutto con un bel ritmo, che è poi quello che ci ha chiesto l’allenatore, provare ad alzare il livello del nostro gioco sempre. Tra una settimana iniziano le partite che contano e bisogna farsi trovare pronti, ovviamente più pronti rispetto alle amichevoli. Cominciamo a Budrio, contro il Mezzolara e sarà un campo non facile: noi cercheremo di passare il turno».

Spiega la Serie D. Ferretti parla poi del campionato di serie D, che lo ha visto spesso protagonista negli ultimi anni, e lo fa anche con un pizzico d’ironia. «Il pubblico di Modena è spesso stato abituato a palcoscenici di un certo livello, la serie B, gli anni della serie A, un certo tipo di blasone - ha detto - ecco, tutto questo non è la Serie D (categoria nella quale Ferretti ha segnato 125 reti in 235 incontri giocati dunque oltre un gol ogni due gare, ndc): preparatevi, cari tifosi, a campi piccoli, campi da combattimento, per voi che siete abituati ad altre situazioni, ci saranno da crearsi spazi, eccome».

Cosa si prefigge, dato che da diverse stagioni vado in doppia cifra? «Spero di continuare. Io sono un finalizzatore, ma noi siamo qui per cercare di fare più punti possibile e restare nella parte sinistra della classifica. La squadra è buona, abbiamo giovani interessanti. La cosa che mi fa piacere è che si sono calati subito nella nostra realtà e questa è la cosa più importante» ha chiuso il bomber argentino. In serata, una tegola si abbatte sul Modena: il difensore Luca Cacioli, un titolarissimo nell’ipotesi tattica di Tosi ed Apolloni, ha deciso di rescindere e di andarsene dal Modena. Un fulmine a ciel sereno.