Modena, Rabiu: "Non potevo desiderare esordio migliore"

23.10.2018 18:00 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: gazzetta di modena
Modena, Rabiu: "Non potevo desiderare esordio migliore"

Rabiu Riliwan Oyndamola, in arte Mario. Più pratico, più efficace. Esattamente come lo è lui in mezzo al campo, dove ha acceso una luce che tutti ormai hanno notato.

E' bastato poco al giovane nigeriano per mettere le mani sulla maglia da titolare. E non solo per il fatto che è nato nel 2000: al contrario questo fa di lui una pepita ancora più preziosa. Anche perché a vederlo giocare si ha l'impressione di essere di fronte ad un veterano. Ecco, se proprio vogliamo trovargli un difetto, sull'italiano c'è ancora molto da fare; però in campo la lingua non è poi così importante e in fondo di tempo davanti ne ha parecchio questo ragazzo scovato da Tosi. «Vincere 5-0 è bellissimo, un risultato tutto meritato. Abbiamo giocato un'ottima partita – ha spiegato – che avevamo preparato con attenzione. Tutta la squadra ha fatto benissimo e credo che vittorie del genere siano il premio per i nostri sforzi». Premio doppio per Rabiu, autore del suo primo gol in maglia canarina. «Quando mi sono visto lo spiraglio aperto davanti ho provato il tiro ed è andata bene. Qualche volta mi capita di tentare la conclusione, anche se non sono un gran tiratore. Ma di questo gol non posso che ringraziare tutti i miei compagni. Sin da primo allenamento mi hanno fatto sentire come a casa, mi hanno regalato da soddisfazione di essere parte integrante di questo gruppo che è davvero speciale. Per il resto io penso solo a fare il meglio che posso, con la consapevolezza che ho davanti tanta strada e molto da migliorare. Per adesso godiamoci il risultato e la classifica anche se le prossime gare saranno davvero molto complicate. Giocare però al fianco di tifosi come quelli del Modena rende tutto più facile; non posso che ringraziarli per gli attestati di stima nei miei confronti e per l'esultanza al mio gol, la testimonianza di affetto più che bella che potessi chiedere».