L'approccio alla Serie D non è stato sicuramente dei migliori per la Fermana attualmente sul fondo della classifica del girone "F" di Serie D con soli sette punti conquistati in undici gare giocate, frutto di due vittorie, tre pareggi e sei sconfitte.
Non le a mandate a dire il dire il direttore sportivo Michele Paolucci dopo l'ultima sconfitta con il Fossombrone: «Se durante la settimana proviamo un tipo di partita perché sappiamo che tipo di avversario andremo a incontrare» le parole riportate da viverefermo.it. «Poi non riusciamo a metterlo in pratica allora significa che ci manca qualcosa. Vi posso dire che la Fermana sicuramente si rinforzerà, ci sono chiaramente alcuni giocatori che fanno fatica in questo contesto, non gliene possiamo fare una colpa ma è un dato di fatto».
È tempo di guardare avanti: «Nelle prossime due o tre settimane i giocatori dovranno dimostrarci chi vuole stare qua; forse il problema è che a Fermo si sta troppo bene invece i ragazzi devono sentire un po' la puzza, la paura, cosa che non accade».
La retrocessione traumatica dalla C alla D: «Sapevamo sin dall'inizio che questa squadra avrebbe dovuto essere rinforzata a dicembre per aumentare il peso e la personalità, però sapevamo anche sin dall'inizio che fino a dicembre dovevamo rimanere in classifica aggrappati al gruppo di coda e non isolarci in coda, come invece sta avvenendo. Avremo bisogno di persone che vogliono tirarsi fuori da questa situazione utilizzando soprattutto la forza fisica e la personalità, oltre che il gioco. Sappiamo bene che la situazione è difficile ma noi non abbiamo paura, ci rinforzeremo a dicembre e posso garantire a tutti che lotteremo fino alla fine».
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