Pergolettese, capitan Manzoni: "Non avremo i gol di Ferrario? Magari avremo più giocatori in doppia cifra..."

05.07.2018 22:00 di Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: g. w. pellegrini
Pergolettese, capitan Manzoni: "Non avremo i gol di Ferrario? Magari avremo più giocatori in doppia cifra..."

Dopo un periodo di vacanza, il capitano della Pergolettese, Alessio Manzoni, è passato in sede per apporre la firma sul rinnovo del suo tesseramento per la prossima stagione.

Ne abbiamo approfittato per sentire le sue prime impressioni sulla squadra che si sta gradualmente costruendo.

Alessio innanzitutto come è andato il corso e gli esami del corso Allenatori a cui hai partecipato?
“Il corso è andato bene. È stato un po’ lungo e faticoso; penso di aver fatto bene anche agli esami finali. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per sapere i punteggi, ma sono fiducioso".

Parliamo di questa nuova stagione che tra una ventina di giorni inizierà. Rispetto alle intenzioni, ci saranno parecchi volti nuovi.
“So che la società era intenzionata a confermare l’ossatura della scorsa stagione, ma sai che nei dilettanti al 30 di giugno i giocatori sono tutti liberi (tranne i giovani vincolati) e, mi pare di aver capito, che la scelta di cambiare squadra sia stata innanzitutto volontà dei singoli giocatori: è la dinamica del mercato estivo. Comunque mi pare che le partenze siano state validamente sostituite, anche se ovviamente mi spiace non ritrovare più i compagni della scorsa stagione".

Tra la tifoseria qualche rammarico e mugugno per qualche partenza non prevista c’è stato...
“È normale che magari la tifoseria, dopo una stagione come quella passata, con la vittoria finale dei playoff, si sia affezionata a qualche giocatore e sia rimasta delusa della loro partenza, ma fa parte del gioco. La prossima stagione non avremo più il Ferrario che ti fa 30 gol da solo ma magari ci saranno più giocatori che andranno in classifica marcatori. Pensa a due stagioni fa, una grossa parte dei 58 gol fatti sono stati divisi tra Bodini, Dimas, Rossi e Carletti".

Ci sono già stati parecchi nuovi arrivi. Tutti volti conosciuti e con qualche campionato già alle spalle.
“Dei nuovi arrivati che ho letto, la coppia Bakayoko e Lucenti non si discute, hanno dimostrato nel Darfo il loro valore, anche se sono curioso di sapere le intenzioni di Brero che, oltre a essere un ’97, anche se non potrà essere più utilizzato come under, ha disputato una stagione super e ha ancora ampi margini di crescita; spero che resti con noi. Muchetti è un gran corridore e di grande generosità, sempre in movimento, un motorino inesauribile di centro campo. Cazzamalli non ha bisogno di presentazioni. Non lo conosco personalmente ma gli ho giocato contro spesso. Un grande professionista con una luminosa e carriera alle spalle; saprà darci quella esperienza vincente del suo bagaglio che serve in una squadra. Franchi è stato un gran bel colpo della dirigenza, un top player della categoria; averlo con noi sarà un privilegio. Gullit lo conosco da molti anni. Abbiamo giocato assieme Nell’atalanta quando io dalla prima squadra andavo a giocare con la Primavera ed eravamo io trequartista e davanti Gullit e Zaza (che bel trio). In serie D ha fatto sempre parecchi gol, poi in serie C con la Giana Erminio ha abbassato le sue statistiche realizzative, ma aveva anche un bomber davanti come Bruno. Poi lui è un giocatore che è bravo e ama anche far fare gol ai compagni. Mancano ancora dei giovani per completare l’organico, ma con le conoscenze del direttore generale Fogliazza, possiamo stare tranquilli che arriveranno giovani di qualità: ha sempre indovinato".

Poi ci sarà il nuovo allenatore...
“Sono molto curioso di iniziare a lavorare con mister Del Prato, che mi dicono sia un allenatore che ama far giocare bene al calcio le sue squadre, Il Darfo dello scorso anno lo ha dimostrato. Penso che su questo campo saremo in perfetta sintonia".