Pergolettese, De Paola: "Questa piazza merita la C. Futuro? Priorità alla Pergo anche se..."

21.05.2018 21:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: g. w. pellegrini
Pergolettese, De Paola: "Questa piazza merita la C. Futuro? Priorità alla Pergo anche se..."

Un raggiante Luciano De Paola, non riesce a nascondere la gioia per aver conquistato il primo posto nei playoff , che automaticamente proietta la Pergolettese  come seconda squadra del campionato, alle spalle della promossa Pro Patria.

“È stata un’avventura bellissima. I ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario e il risultato finale è il giusto premio per la voglia, il sacrificio e la tenacia messi negli allenamenti e nelle gare. È da molto tempo che sono nel calcio, ho calcato i campi di serie A, serie B, alleno da molti anni, ma mi sento di dire che qui’ alla Pergolettese è stato fatto un lavoro incredibile, con un gruppo di lavoro fantastico. Tutti assieme, staff, dirigenti, tifosi, uniti abbiamo raggiunto con merito l’obiettivo prefissato, ora tocca alla società valutare se potranno esserci le condizioni per provare a fare il salto di categoria. Io posso dire che questi tifosi, questo stadio, questa società, meriterebbero di essere tra i professionisti".

Due gare quelle dei playoff disputate al massimo, con molta determinazione. Dopo la dura battaglia di Ponte San Pietro, una vittoria contro un’ottima squadra come il Darfo Boario, mai battuta durante il campionato.
“Il Darfo, lo ha dimostrato in tutta la stagione, è una squadra di buona qualità. Giocano assieme da qualche anno, hanno costruito una macchina perfetta e ben oliata, giocano bene al calcio e devo fare i complimenti al loro allenatore; ma anche noi siamo stati bravi. Abbiamo colpito una traversa, un gol annullato per un fuorigioco dubbio, una occasione sprecata da Morello davanti al portiere e il rigore sacrosanto che ci ha dato la vittoria. Domenica scorsa contro il Pontisola abbiamo disputato una partita sia di cuore ma anche di qualità. Nei primi 30 minuti di gara li abbiamo surclassati a livello calcistico, poi nonostante il loro pareggio non abbiamo mai mollato, disputando una gara tosta compresi i supplementari. Probabilmente i 120 minuti di domenica scorsa li abbiamo pagati un po’oggi a livello fisico, ma abbiamo stretto i denti e la difesa portando a casa un risultato di grande valore. Quando sono stato chiamato da Cesare Fogliazza, sapevo di avere in mano un’ottima squadra, ma un po’ in difficoltà sul piano caratteriale, ma sapevo di arrivare in un grande gruppo. Avevano bisogno di una scossa per reagire, mettere più “cattiveria” in campo e il mio lavoro si è incentrato molto su questo. Abbiamo il miglior goleador della serie D, molti giocatori di grande qualità, posso fare qualsiasi cambio e la qualità della squadra non si abbassa, abbiamo lanciato una grande promessa che è Morello, un ’99 che ora gioca come un veterano. Io alleno in questa categoria ma se dovessi andare in serie B lo porterei senza problemi. Corre tanto, si sacrifica molto e a volte sbaglia delle cose semplici. Deve maturare in qualche aspetto, ma ha una gran voglia di migliorarsi e lo dimostra negli allenamenti che fa".

A fine gara tanta gioia in campo
“Questo è stato il quarti playoff che faccio. Due li ho persi nella finale, uno l’ho proprio con il Darfo contro il Renate, uno l’ho vinto a Lecco e uno qua con la Pergolettese. Io avevo detto ai ragazzi che questi playoff li avremmo vinti, ne ero sicuro, perché abbiamo lavorato troppo bene in questi mesi...”.

Adesso cosa riserva il futuro?
“Adesso abbiamo ancora una amichevole da fare contro l’Inter Primavera, poi rompiamo le righe e vado un po’ in vacanza. Poi appena il Presidente mi chiamerà ci siederemo al tavolo e vedremo se ci sarà la volontà di entrambi per continuare assieme. Qualche richiesta non posso negare di non averla ricevuta, ma la priorità prima sarà per la Pergolettese".