Reggiana, Antonioli: "Siamo in crescita ma le gare vanno chiuse"

22.10.2018 22:00 di Davide Guardabascio   vedi letture
Reggiana, Antonioli: "Siamo in crescita ma le gare vanno chiuse"
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La Reggiana vince il derby contro il Lentigione ed incamera altri punti davvero preziosi in ottica campionato. Il primo posto è ancora alla portata nonostante una marcia non netta.

Soddisfatto ma non contento  il tecnico granata Mauro Antonioli: "L’unica recriminazione è quella di non averla chiusa prima. Non portare a casa i tre punti sarebbe stato davvero un peccato, a volte non è necessario essere così leziosi ma cercare di essere più concreti. Perché Ponsat? Prima cosa: ho fiducia in tutti i miei giocatori. E le scelte che faccio sono dettate dal lavoro settimanale. Fuori Bran? L'ho fatto riposare perché è un ragazzo giovane e sta attraversando un momento di stanchezza. Sta giocando in un ruolo che non è il suo e che richiede un elevato dispendio di energie. E come classe 2000 avevo Bardeggia o il secondo portiere anche perché Palmiero non si è allenato e Bonora è infortunato. Tra l’altro i ragazzi giovani che sono entrati hanno fatto il loro e mi dispiace per qualche fischio ingeneroso. Luche in tribuna? Luche è un giocatore che riempie gli occhi perché è bravo e ha qualità. Però deve allenarsi meglio perché ci sono degli equilibri e vanno rispettati. Non guardo in faccia a nessuno e faccio giocare quelli che danno garanzie in allenamento. Reggiana in crescita? Assolutamente sì. La squadra mi è piaciuta, dovevamo solo finalizzare meglio il gioco. Però non abbiamo mai rischiato e abbiamo avuto il possesso palla, non ricordo un tiro in porta del Lentigione. In questo inizio di stagione non siamo stati molto fortunati, ma è una cosa che la Reggiana si porta dietro dall’anno scorso. Ha preso decisioni inspiegabili e anche la gestione dei cartellini gialli non mi è piaciuta".