Rieti, Parlato pronto a confermare il 4-3-1-2 per centrare la Serie C

20.04.2018 12:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: corriere di rieti
Rieti, Parlato pronto a confermare il 4-3-1-2 per centrare la Serie C

Saranno ahneno 30 i ti­fosi del Rieti che in queste ore si stanno adoperando per seguire la squadra a Bndoni. Con l'aereo o con la nave, questo poco im­porta: essendo una gara aritmeticamente decisiva, che intorno alle 17 di do­menica potrebbe finire al­la storia come la giornata del ritorno in C a 13 anni di distanza dall'ultima pro­mozione nel calcio profes­sionistico, chi può le sta tentando tutte pur di non perdersi l'appuntamento.

Da Fiumicino o da Civita­vecchia, la direzione è sempre la stessa: Olbia. Da lì in, poi, il viaggio della rappresentanza amaranto­celeste sull'isola prosegui­rà o con mezzi propri (per chi li avrà imbarcati sul traghetto) o con mezzi presi a noleggi (per chi avrà scel­to il tragitto più breve). Tutto questo, però, nella speranza che si materializ­zi l'incastro perfetto, ossia il successo del Rieti e la sconfitta dell'Albalonga nel derby laziale con l'Atle­tico: solo in quel caso lì, l'aritmetica decreterebbe gli amarantoceleste vinci­tori del campionato 2017/18 con 180' d'antici­po rispetto al 6 maggio. Tutte le altre combinazio­ni, infatti, rimanderebbe­ro ogni discorso alla dome­nica successiva (quando il Rieti sarà di scena a Ostia).

Nel quartier generale ama­rantoceleste, chiaramen­te, da giorni ormai calen­dari, calcolatrici, pallotto­lieri o programrrù di stati­stica sono vietati: si pensa solo a lavorare, si pensa so­lo a rimettere un po' di benzina nel motore ( testa e gambe) per fare in modo che il Budoni - al qnale aritmeticamente manche­rebbero ancora ahneno tre punti per potersi dichia­rare "fuori pericolo" an­che se virtuahnente a quo­ta 39 è già con un piede e mezzo in D - non si trasfor­mi nell' ennesiino "spaura­cchio sardo" come accadu­to già nella passata stagio­ne, quando le trasferte sull'isola si rivelarono spia­cevoli. La truppa di Carmine Par­lato ha già ampiamente di­mostrato di poter andare a vincere ovunque, anche nei campi più impervi.

Chiaramente ora che l'obiettivo è ad un passo, può subentrare quel pizzi­co di emozione e di tensio­ne in più rispetto alla pri­ma parte della stagione, ma è pur vero che quando in campo hai gente come Cuffa, Scardala, Dionisi, Minincleri e capitan Tuel­li, che a certe emozioni so­no già abituati, allora il quadro generale diventa meno proibitivo. Ieri intanto, allenamento al "Gudini" per mettere a punto alcuni dettagli tecni­co-tattici sui quali Parlato lavora ormai da giorni e che "ripasserà" anche oggi e domattina durante la rifi­nitura. Si va verso la con­ferma dello stesso 4-3-1-2 messo in campo domeni­ca scorsa contro il Monte­rosi.