Ripescaggio Taranto, Giove fa chiarezza: "Non possiamo fino al 2023"

18.07.2019 11:00 di Elena Gestra   vedi letture
Ripescaggio Taranto, Giove fa chiarezza: "Non possiamo fino al 2023"

Nel corso della trasmissione Studio 100 Sport Magazine, il presidente del Taranto Massimo Giove è stato un fiume in piena. Chiamato in causa sul ripescaggio, il presidente rossoblu ha voluto fare chiarezza. Queste le dichiarazioni riprese dai colleghi di mondorossoblu:

“Voglio fare chiarezza: non seguo i social ma so che me ne sono state dette di tutti i colori ed è stato massacrato anche il Direttore Montella, poverino. Qualcuno forse ci ha puntato, abbiamo avuto una comunicazione un po’ leggera. A fine maggio mi era stata prospettata una situazione diversa, si parlava di 10-12 club che non ce l'avrebbero fatta ad iscriversi, poi naturalmente a fine giugno - inizio luglio, quando abbiamo iniziato a contrattualizzare i giocatori, ho parlato con Gravina, che conosco da 20 anni. Mi ha detto di lasciar perdere perché il Taranto ha già usufruito di questa premialità e quindi in nessun caso il Taranto avrebbe la possibilità di essere ripescato. Non si riapriranno i termini, posti non ce ne sono e chissà se Cerignola e Bisceglie non riusciranno a mettere a posto lo stadio. Dopo le parole di Gravina, io non potevo perdere tempo, avevo già bloccato tanti giocatori per il campionato Dilettanti, ci siamo tranquillizzati e ci siamo detti che questo è il programma. Quello che mi ha detto Gravina è quello che ho detto in conferenza stampa. Molti tifosi forse si sono illusi, ma ci sono delle regole da rispettare e da qui al 2023 per disputare la Lega Pro dobbiamo vincere il campionato".