San Luca, il ds Pizzata: «Leveque non c’entra nulla in D. L'Acr Messina deve temerci»

14.05.2021 16:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
San Luca, il ds Pizzata: «Leveque non c’entra nulla in D. L'Acr Messina deve temerci»

In esclusiva ai microfoni di rcsport, Francesco Pizzata, giovane direttore sportivo del San Luca, nonché uno dei principali artefici dei traguardi raggiunti in questi anni dalla società giallorossa.

Ciao Francesco, dove vuole arrivare questo San Luca?
“Al primo anno di Serie D , devo dire che stiamo facendo un campionato straordinario, considerando le difficoltà avute nel corso della stagione a causa della pandemia, oltre all’assenza del nostro pubblico. Noi vogliamo arrivare in alto, sono certo che se non avessimo avuto i casi di covid 19 saremmo stati lì anche noi a giocarci la promozione diretta. Attualmente siamo quarti in classifica e faremo di tutto per dire la nostra ai play off”.

Domenica al Corrado Alvaro arriverà la capolista Acr Messina, come si sta preparando la squadra?
“Ci stiamo preparando bene, rispettiamo l’ Acr Messina ma non la temiamo, anzi dovranno essere loro a temere noi”.

Negli ultimi anni avete fatto una scalata straordinaria che vi ha portato allo storico traguardo della Serie D. Qual è il segreto del progetto San luca ?
“Siamo una società composta da amici, accomunati dalla passione per il calcio, ma siamo abituati a saper programmare in maniera attenta e oculata. San Luca è una piccola città, quindi aver fatto grandi cose in questi anni ci rende molto orgogliosi. Ci auguriamo che per la prossima stagione ci sia la possibilità di riavere il pubblico allo stadio, perché è fondamentale per gli incassi e per la sopravvivenza delle società”.

Quali sono stati giocatori giallorosi che ti hanno più sorpreso in questa stagione?
“Premesso che tutti stanno disputando un’ottima stagione, considerando che molti sono partiti con noi dalle categorie inferiori. Nel mercato invernale abbiamo perso giocatori importanti come De Miranda e Bargas, ma chi è arrivato non ha deluso. Se devo fare qualche nome, ritengo che Leveque non c’entra nulla in questa categoria, per il resto sono contento di Spinaci, il quale sta facendo molto bene come anche Pelle. Per finire abbiamo diversi under molto interessanti, sui quali siamo contenti di aver puntato”.

Quanto ha inciso l’esperienza e il carisma di mister Cozza?
“Mister Cozza è un allenatore che merita di stare in categorie molto più prestigiose, davvero un grande professionista. Insieme a mister Canonico, una delle colonne di questo San Luca, formano un tandem vincente. Siamo davvero molto contenti.

Direttore, riguardo il tuo futuro, sarai ancora a San Luca?
“Io devo tanto a questa società perché mi sta dando la possibilità di crescere e valorizzarmi, spero di cuore che mi vogliano ancora con loro. Ho 34 anni, mi trovo in una

In esclusiva ai nostri microfoni, Francesco Pizzata, giovane direttore sportivo del San Luca, nonché uno dei principali artefici dei traguardi raggiunti in questi anni dalla società giallorossa.

Ciao Francesco, dove vuole arrivare questo San Luca?
“Al primo anno di Serie D , devo dire che stiamo facendo un campionato straordinario, considerando le difficoltà avute nel corso della stagione a causa della pandemia, oltre all’assenza del nostro pubblico. Noi vogliamo arrivare in alto, sono certo che se non avessimo avuto i casi di covid 19 saremmo stati lì anche noi a giocarci la promozione diretta. Attualmente siamo quarti in classifica e faremo di tutto per dire la nostra ai play off”.

Domenica al Corrado Alvaro arriverà la capolista Acr Messina, come si sta preparando la squadra?
“Ci stiamo preparando bene, rispettiamo l’ Acr Messina ma non la temiamo, anzi dovranno essere loro a temere noi”.

Negli ultimi anni avete fatto una scalata straordinaria che vi ha portato allo storico traguardo della Serie D. Qual è il segreto del progetto San luca ?
“Siamo una società composta da amici, accomunati dalla passione per il calcio, ma siamo abituati a saper programmare in maniera attenta e oculata. San Luca è una piccola città, quindi aver fatto grandi cose in questi anni ci rende molto orgogliosi. Ci auguriamo che per la prossima stagione ci sia la possibilità di riavere il pubblico allo stadio, perché è fondamentale per gli incassi e per la sopravvivenza delle società”.

Quali sono stati giocatori giallorosi che ti hanno più sorpreso in questa stagione?
“Premesso che tutti stanno disputando un’ottima stagione, considerando che molti sono partiti con noi dalle categorie inferiori. Nel mercato invernale abbiamo perso giocatori importanti come De Miranda e Bargas, ma chi è arrivato non ha deluso. Se devo fare qualche nome, ritengo che Leveque non c’entra nulla in questa categoria, per il resto sono contento di Spinaci, il quale sta facendo molto bene come anche Pelle. Per finire abbiamo diversi under molto interessanti, sui quali siamo contenti di aver puntato”.

Quanto ha inciso l’esperienza e il carisma di mister Cozza?
“Mister Cozza è un allenatore che merita di stare in categorie molto più prestigiose, davvero un grande professionista. Insieme a mister Canonico, una delle colonne di questo San Luca, formano un tandem vincente. Siamo davvero molto contenti.

Direttore, riguardo il tuo futuro, sarai ancora a San Luca?
“Io devo tanto a questa società perché mi sta dando la possibilità di crescere e valorizzarmi, spero di cuore che mi vogliano ancora con loro. Ho 34 anni, mi trovo in una società che mi consente di operare bene e ti posso dire che non è un dato da poco, visti i tempi che ci sono nel calcio d’oggi. Come ti dicevo voglio continuare a crescere e seguire il mio percorso qui a San Luca, poi si vedrà “.

società che mi consente di operare bene e ti posso dire che non è un dato da poco, visti i tempi che ci sono nel calcio d’oggi. Come ti dicevo voglio continuare a crescere e seguire il mio percorso qui a San Luca, poi si vedrà “.