Sangiovannese, Del Grosso: "Scandicci forte, ma se siamo a -4..."

13.12.2019 09:54 di Francesco Pizzoccheri   vedi letture
Fonte: forzasangio.it
Sangiovannese, Del Grosso: "Scandicci forte, ma se siamo a -4..."

Assieme a Muscas e Martini il direttore generale Nicola Del Grosso chiude il cerchio degli ex da parte azzurra in vista della gara che dopodomani si giocherà contro lo Scandicci. Ha trascorsi un attimo più datati dei due giocatori, l’ultima sua esperienza con la società di Rorandelli risale infatti a quattro anni fa ma nel frattempo ha raccolto soddisfazioni prima a Grassina e successivamente come ben noto nelle nostre latitudini. Conosce però molto bene la formazione di Claudio Davitti e in ragione di ciò mette in guardia i suoi: “Lo Scandicci rappresenta la formazione ad oggi più in forma del campionato alla pari del Monterosi, è una squadra temibile per vari motivi e soprattutto in avanti ha un potenziale offensivo di tutto riguardo. Stanno vivendo un momento di grazia sotto ogni punto di vista, sono molto bravi quando ripartono palla al piede e dobbiamo cercare di impedire tutto ciò. Ribadisco che sono un’ottima squadra ma noi non siamo da meno, la classifica infatti ci pone a soli quattro punti da loro e quindi numeri alla mano posso dire che abbiamo tutte le carte in regola per dargli un dispiacere. Per noi il Fedini così come il nostro pubblico rappresentano un’arma in più, bisognerà affrontare questa formazione con la testa giusta cercando di lasciargli pochissimi spazi soprattutto ad un giocatore che noi ben conosciamo e che risponde al nome di Filippo Mugelli. Lui come il gruppo sta vivendo un ottimo periodo di forma e dovrà quindi essere nostra premura impedirgli di partire palla piede perché potrebbe essere molto pericoloso”. Ed è proprio sull’ex da parte fiorentina che spostiamo il discorso. Del Grosso lo conosce fin troppo bene, non a caso l’aveva voluto lo scorso anno a San Giovanni e non è per niente sorpreso di questa sua nuova esplosione: “Non sono sorpreso perché il ragazzo lo conosco fin troppo bene, l’ho avuto per tanti anni come mio giocatore e sapevo che aveva questi numeri non a caso l’anno scorso l’ho voluto fortemente qui da noi. Probabilmente l’infortunio che si portava dietro non gli ha permesso di esprimersi bene sia a Lucca che successivamente da noi, il Mugelli che conoscevo io è questo e non mi sorprende affatto. L’attaccante poi vive per il gol, a lui sembra stia virando tutto per il verso giusto perché realizza delle marcature anche di ottima fattura ma questi colpi ce li ha e mi meraviglia fino ad un certo punto. Se lo temo? Diciamo che uno dei giocatori più in forma dello Scandicci, se noi giochiamo da Sangiovannese però avranno dei vita molto dura e nostri avversari”