Sassari Latte Dolce, Grassi: «Mi ispiro a Scotto e lo ringrazio per avermi lasciato il rigore»

03.06.2021 12:30 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Sassari Latte Dolce, Grassi: «Mi ispiro a Scotto e lo ringrazio per avermi lasciato il rigore»

Il Sassari calcio Latte Dolce è tornato dalla Campania con tre punti in cassa (vittoria per 5-3 sul campo del Nola), 5 reti mandate a referto e un nuovo carico di consapevolezze. La doppietta del bomber biancoceleste Gigi Scotto, la firma sul successo di Daniele Bianchi e il gol di Gianvito Pertica sono note positive da ascrivere a bilancio insieme alla gioia per la rete messa a segno su rigore da Alessio Grassi (2003), uno dei floridi prodotti del florido vivaio sassarese: cresciuto nel Sorso Calcio, passato poi alla Juventus Academy, quindi alla Torres, Alghero Cagliari e al Sassari Latte dolce dove dai Giovanissimi  arriva sino in prima squadra. Il campionato deve ancora scrivere le sue ultime tre pagine, la squadra punta dritta e decisa al bersaglio per tentare di onorare sino in fondo una stagione complessa e dare quanto più lustro possibile alla volata di fine 2020-2021.

Alessio Grassi, attaccante del Sassari calcio Latte Dolce: «Quella di Nola è stata una partita tosta, siamo stati bravi a non cadere nelle provocazioni e a continuare a giocare la nostra gara sino a portare a casa il risultato, la vittoria e i tre punti. Quando abbiamo capitone potevamo fare nostro il match? Non credo ci sia stato un momento preciso: pur essendo sotto nel punteggio abbiamo continuato a proporre il nostro calcio senza perdere di vista l’obiettivo e senza farci prendere da ansie e panico. Questo atteggiamento ha pagato. L’azione che ha portato al mio gol su rigore? C’è stata una rimessa dal fondo per noi, so che Pierpaolo Garau calcia lungo così appena partita la palla ho iniziato a correre e una volta entrato in area avversaria per fermarmi un difensore ha commesso il fallo che ha portato al fischio dell’arbitro. Devo e voglio ringraziare Gigi Scotto per avermi lasciato calciare, segnare è stata un’emozione unica. Aver potuto giocare da titolare – per la quarta volta in maglia biancoceleste – è stato molto importante per me, perché ho avuto l’occasione per dimostrare le mie capacità e spero di aver ripagato la squadra e il mister al meglio. Ho voglia di lavorare, ho tanto da migliorare, e voglio crescere. La stagione in corso purtroppo è stata caratterizzata da alti e bassi, ma alla fine ci siamo sempre rialzati e abbiamo risposto alle difficoltà. Anche questo è importante. Un compagno cui mi ispiro è certamente Gigi Scotto, ma prendo consigli da tutti perché mi aiutano a crescere sotto ogni punto di vista. L’atteggiamento con cui affrontiamo questa fase di stagione? Lavoriamo al massimo ogni giorno della settimana per arrivare alla gara della domenica al meglio delle nostre forze fisiche e mentali».