La marcia trionfale della Scafatese trova un intoppo inatteso tra le mura amiche. Al termine di una sfida combattuta e ricca di colpi di scena, i gialloblù devono accontentarsi di un pareggio per 2-2 contro il Sassari Latte Dolce, interrompendo così una striscia positiva che durava da cinque giornate. Un risultato che, nonostante la frenata, consente alla formazione di mister Gianluca Esposito di riagguantare il Trastevere al comando della graduatoria.

Sul campo sintetico del Giovanni Vitiello è andata in scena una partita dalle mille emozioni, caratterizzata da un copione che ha visto i padroni di casa dominare territorialmente ma subire una doppia beffa nel primo tempo, prima di trovare le energie per una rimonta coraggiosa che però non è bastata per conquistare l'intera posta.

La Scafatese approccia l'incontro con le idee chiare, cercando sin dalle battute iniziali di imporre il proprio gioco offensivo. Al 14' è Volpicelli a provarci con un tiro a giro che non inquadra lo specchio della porta. Un minuto più tardi lo stesso fantasista confeziona un traversone preciso per Maggio, che di testa sfiora il vantaggio mandando la sfera di poco oltre la traversa.

La pressione casalinga prosegue costante: al 18' è ancora Maggio a rendersi pericoloso, anticipando quasi il portiere avversario Salvato su cross di Faiello, con Acquadro che sulla respinta non trova la porta. La formazione allenata da Michele Fini sembra soffrire l'intensità degli avversari, ma al 29' trova il modo di passare in vantaggio con una azione personale di grande qualità: Mayr serve in profondità Loru, che da posizione defilata prova incredibilmente l'incrocio dei pali riuscendo nell'impresa e sorprendendo il portiere Leonardo.

Il colpo subito scuote i gialloblù che reagiscono immediatamente: al 32' la palla finisce in rete con Joaquin Suhs, ma la gioia dura pochi istanti perché il direttore di gara annulla per fuorigioco. Tre minuti più tardi arriva il secondo schiaffo per la Scafatese: una distrazione della retroguardia locale provoca un calcio di rigore che Cabeccia trasforma con freddezza, spiazzando Leonardo nonostante un tiro centrale.

Lo svantaggio di due reti sembra una sentenza troppo severa per quanto visto in campo, ma i canarini non si abbattono. Tannor prova a colpire dalla distanza chiamando Leonardo all'intervento, mentre dall'altra parte Convitto va vicinissimo al gol con un destro al volo che passa a fil di palo. In pieno recupero della prima frazione arriva il premio per gli sforzi profusi: Alberto Acquadro riceve palla nella propria zona di competenza e scarica un missile che si insacca all'incrocio, regalando nuova linfa alla squadra prima del rientro negli spogliatoi.

L'intervallo serve alla Scafatese per riordinare le idee e la ripresa si apre all'insegna dell'assalto alla porta sarda. Già al 46' Volpicelli prova la conclusione ma trova il muro difensivo, mentre Sicurella spara alto. Mister Esposito inserisce forze fresche con l'ingresso di Cecere, che al 52' tenta la soluzione personale con un tiro a giro che non centra il bersaglio.

Le sostituzioni modificano gli equilibri: al 58' entra Orefice che si crea subito un'occasione con una girata in area, trovando però un Salvato reattivo nella respinta. Il portiere ospite si supera anche al 60' su un mancino insidioso di Volpicelli, deviando in corner.

La pressione della Scafatese diventa asfissiante: al 62' Maggio ci prova da distanza ravvicinata ma un difensore salva praticamente sulla linea. Lo sforzo viene premiato al 70': Palmieri, subentrato dalla panchina, mette un pallone velenoso in area dove Molinaro arriva prima di tutti e insacca il gol del pareggio.

Con il risultato in parità, la Scafatese continua ad attaccare alla ricerca del sorpasso. Al 76' le proteste canarine invocano un rigore per un presunto fallo su Cecere in area, ma l'arbitro Tuderti lascia proseguire. Tre minuti dopo è ancora Palmieri a creare pericoli: prima con un cross su cui Volpicelli stacca di testa, poi con un altro traversone per Maggio, con Salvato che compie un vero miracolo salvando sulla linea.

L'assedio prosegue con un'azione orchestrata da Palmieri e Maggio all'81', conclusa con un tiro alto dell'esterno gialloblù. Nel recupero, al 91', Palmieri spreca un'altra chance non riuscendo a tenere bassa la conclusione dopo una respinta di Salvato su cross di Suhs. All'ultimo respiro, al 96', Maggio va vicinissimo al colpo del ko con un colpo di testa che esce di un soffio.

Il triplice fischio sancisce la divisione della posta, con il Sassari Latte Dolce che riesce a portare a casa un punto prezioso dopo aver giocato anche in inferiorità numerica per l'espulsione di Coghetto. Per la Scafatese è la fine di una serie vincente, ma il pareggio permette comunque di mantenere la co-leadership insieme al Trastevere, lasciando intatto l'entusiasmo per un cammino che resta comunque di altissimo livello.

Tabellino

Scafatese - Sassari Latte Dolce 2-2

Scafatese (3-4-3): Leonardo; Guerra (74’ Esposito C.) Baldan, Suhs; Faiello (65’ Palmieri), Acquadro, Sicurella (67’ Molinaro), Ciurleo (45’ Cecere); Volpicelli, Maggio, Convitto (55’ Orefice). A disposizione: Diallo, Orefice, Simonetta, Altobello, Palmieri, Molinaro, Magri, Esposito Catello, Cecere.
All: Gianluca Esposito

Sassari Latte Dolce (3-5-2): Salvato; Aiello, Cabeccia, Pinna; Luiu (85’ Sangare), Cotugno (67’ Asproni), Piredda, Coghetto, Mayr; Tannor (74’ Pulina), Loru (85’ Di Paolo). A disposizione: Petricciuolo, Di Paolo, Fiori, Pulina, Asproni, Fisher, Sangare. All: Michele Fini

Reti: 29’ Loru, 35’ Cabeccia (rig), 45’ Acquadro, 70’ Molinaro

Arbitro: Luca Tuderti di Reggio Emilia
Assistenti: Jonas Blondon Nkenkeu Teulem di Parma e Matteo D’Orazio di Teramo.
Note: Ammoniti: Coghetto (SA), Luiu (SA), Loru (SA), Guerra (SC), Palmieri (SC). Espulso: Coghetto (SA). Calci d'angolo: 2-6. Recupero: 2’ pt, 6’ st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 16:15
Autore: Francesco Vigliotti
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