Il verdetto della quattordicesima giornata del Girone E di Serie D, disputata domenica 30 novembre 2025, non lascia spazio a interpretazioni ambigue: le gerarchie si stanno consolidando, ma la lotta al vertice rimane vibrante. Se qualcuno si aspettava un passo falso della capolista o un rallentamento delle inseguitrici, è rimasto deluso. Tuttavia, analizzando i numeri con la dovuta attenzione, emerge come questa giornata abbia creato una frattura più netta tra il podio e il resto del gruppo, con implicazioni pesanti anche nella zona nevralgica della classifica.

Partiamo inevitabilmente dalla vetta. Il Grosseto, con 35 punti, continua a dettare i ritmi di questo campionato. La vittoria esterna per 2-0 sul campo del Vivi Altotevere Sansepolcro è una prova di forza e maturità. Dopo il pareggio della scorsa settimana contro il Siena, serviva una risposta immediata e i biancorossi l'hanno fornita: Benedetti apre le danze dopo appena sette minuti e Marzierli — a segno per la seconda giornata consecutiva dopo il gol lampo al Siena — chiude la pratica nella ripresa. La squadra capolista dimostra di saper gestire i momenti, capitalizzando al massimo le occasioni.

Ma se il Grosseto tenta la fuga, alle sue spalle c'è chi non molla di un centimetro. Il Seravezza Pozzi è, numeri alla mano, la squadra più in forma delle ultime due tornate. Dopo aver piegato il Prato nel turno precedente, i verdeazzurri hanno espugnato Siena con un netto 2-0, frutto di una doppietta devastante di Fabri nel primo tempo. Sei punti in due partite contro avversarie di rango (Prato e Siena) proiettano il Seravezza a quota 30, legittimando il secondo posto in coabitazione con il Tau Altopascio. Anche il Tau, infatti, ha ripreso la marcia: dopo il mezzo passo falso interno contro lo Scandicci (2-2), la vittoria per 2-0 sul campo del Cannara, decisa dai rigori dei due Carcani (P. e T.), conferma la capacità di questa squadra di ottenere il massimo risultato anche in trasferte insidiose.

Chi esce ridimensionato da questo doppio confronto al vertice è senza dubbio il Siena. Il pareggio di prestigio contro il Grosseto nella 13ª giornata sembrava un buon segnale, ma la sconfitta interna contro il Seravezza ha fatto scivolare i bianconeri all'ottavo posto, fermi a 22 punti. Il distacco dalla vetta è ora di 13 lunghezze, un abisso che inizia a pesare.

Al contrario, il Prato ha saputo reagire con veemenza. La sconfitta di misura subita sette giorni fa proprio contro il Seravezza poteva lasciare scorie, e invece i lanieri hanno risposto dominando lo scontro diretto contro il Foligno. Il 3-1 finale (reti di Verde, Rossetti e Cela) permette al Prato di scavalcare proprio gli umbri in classifica, salendo a 25 punti e prendendosi il quarto posto in solitaria. Il Foligno, fermo a 24, paga forse la fatica mentale di dover rincorrere, dopo il pareggio col Ghiviborgo della settimana precedente.

Scendendo in graduatoria, il pareggio per 1-1 tra Ghiviborgo e San Donato Tavarnelle serve a poco a entrambe. Appaiate a 23 punti, le due compagini mostrano una tendenza al "segno X" (entrambe venivano da pareggi anche nella 13ª giornata) che muove la classifica ma non permette il salto di qualità.

Nella zona destra della classifica, il Terranuova Traiana compie il balzo più significativo della giornata. La vittoria di misura sull'Aquila Montevarchi, firmata da Marini allo scadere, è ossigeno puro: i biancorossi salgono a 19 punti, staccando la zona play-out. Per il Montevarchi, fermo a 14 e incapace di vincere anche la settimana scorsa contro il Sansepolcro, la situazione si fa preoccupante.

In coda, è bagarre vera a quota 15 punti, dove troviamo un terzetto composto da Orvietana, Scandicci e Follonica Gavorrano. L'Orvietana, dopo il poker rifilato al Poggibonsi, rallenta pareggiando a Scandicci. Il Follonica Gavorrano non riesce a dare continuità al roboante 4-1 sul Camaiore della settimana scorsa, fermandosi sull'1-1 contro lo Sporting Trestina.

Infine, un plauso al Camaiore che, dopo la batosta subita a Gavorrano, trova la forza di reagire vincendo 2-1 lo scontro disperato contro il Poggibonsi. Con questa vittoria il Camaiore sale a 12 punti, lasciando il Poggibonsi in una situazione che definire drammatica è un eufemismo: ultimi a 3 punti, sconfitti anche dall'Orvietana nel turno precedente, i giallorossi sembrano ormai in caduta libera.

La 14ª giornata ci consegna un Grosseto padrone del proprio destino (+5 sulle seconde), ma con un Seravezza e un Tau Altopascio pronti ad approfittare di ogni minima distrazione. Il campionato è ancora lungo, ma i valori in campo stanno emergendo con prepotenza.

Sezione: Serie D / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Francesco Vigliotti
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