St. Georgen e Arzignano: due confronti in due giorni per la SSD Dolomiti Bellunesi

19.08.2022 09:15 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
St. Georgen e Arzignano: due confronti in due giorni per la SSD Dolomiti Bellunesi

Fine settimana intenso per la SSD Dolomiti Bellunesi, chiamata ad affrontare due test in due giorni: si parte domani (sabato 20 agosto) contro un avversario di Eccellenza come il St. Georgen. In questo caso, l’appuntamento è alle ore 16, al campo sportivo di Rasai di Seren del Grappa. Domenica 21, invece, occhi puntati sullo stadio Zugni Tauro di Feltre, dove approderà l’Arzignano Valchiampo, neopromosso in serie C (palla al centro alle 15.30). 

SETTANTA PER CENTO - «È stata una buona settimana di lavoro - argomenta mister Lucio Brando -. Negli ultimi due giorni abbiamo cambiato location e ci siamo trasferiti a Sedico, anche per non “tritare” il campo di Libano». Al pieno recupero di Andrea Conti, reduce da un piccolo problema alla caviglia, fanno da contraltare i forfait di Thomas Cossalter (ai box per l’infortunio alla spalla). E del difensore Pettinà, uscito con un taglio alla testa, nel recente allenamento congiunto con la Marosticense: «Riccardo ne avrà per una settimana. Deve ancora togliere i punti e, di conseguenza, si allena a parte per evitare qualsiasi contatto». In ogni caso, il percorso prosegue senza particolari intoppi: «Siamo già al 70 per cento della condizione. E vogliamo arrivare alla prima gara ufficiale di Coppa Italia, in programma domenica 28, quasi al massimo». 

MINUTAGGIO - Brando e i suoi ragazzi intendono già raccogliere quanto seminato nella fase iniziale della preparazione: «Ci aspettiamo di continuare a crescere, ma anche di andare incontro a delle difficoltà. Quelle all’orizzonte saranno due partite completamente diverse, così come le due previste per la metà della prossima settimana (con Treviso e la Primavera del Venezia). Sono propedeutiche ad alzare il minutaggio: non siamo in tantissimi e qualcuno dovrà sobbarcarsi qualche sforzo in più. Poco male, adesso abbiamo bisogno di aumentare i giri del motore».