Taranto, Panarelli: "Che carattere, i ragazzi non mollano mai. L'Andria ha giocato la gara della vita"

Il Taranto trova un punto prezioso nell'insidiosa trasferta di Andria. Un punto arrivato nell'ultimo minuto di recupero a dimostrazione che la squadra rossoblù ha ormai un carattere coriaceo e non si arrende mai.

Un carattere che porta la firma del suo allenatore Luigi Panarelli: "Sapevamo di trovare un avversario tosto, secondo me il risultato finale è quello giusto perché nessuna delle due squadre ha prevalso sull’altra. Il cambio modulo? Purtroppo, alla vigilia abbiamo perso Vittorio Esposito e per questo sono stato costretto a variare. Il rigore? A mio avviso non c’era, Carullo ha toccato la palla. Questo punto mi soddisfa perché oltre a non morire mai diamo continuità ai risultati. Perdere sarebbe stata una beffa, anche se l’Andria ha giocato la partita della vita, aspettavano da tanto questa sfida. Voglio sottolineare, però, la correttezza e l’educazione della dirigenza andriese che ci ha accolti con spirito di ospitalità. La vetta ora è a quattro punti? Non sono preoccupato perché il campionato non si è chiuso adesso, ma ci sono ancora dieci partite".