La vigilia del "big match" che vedrà il Teramo affrontare la capolista Ostia Mare, in programma domani, domenica 2 novembre, allo stadio "Anco Marzio," è stata caratterizzata dalla consueta conferenza pre-gara del tecnico Marco Pomante. L'incontro mette di fronte la prima della classe, a punteggio pieno dopo nove giornate, e la terza forza del campionato, rendendo l'attesa per lo scontro di vertice palpabile.

L'allenatore biancorosso, intervenuto dalla sala stampa del "Bonolis," ha voluto subito smorzare l'eccezionalità del momento, pur riconoscendo il valore degli avversari. "L’Ostia sta rendendo normale il nostro campionato perché sta facendo qualcosa di straordinario," ha ironizzato Pomante, enfatizzando la marcia impressionante dei laziali. Tuttavia, la sua attenzione è focalizzata sulla traiettoria del Teramo, che procede secondo i piani stabiliti: "ma noi stiamo tenendo fede ai programmi iniziali."

Pomante ha subito chiarito che la partita di domani non potrà essere gestita come le altre, richiedendo un livello di attenzione e precisione superiore. L'Ostia Mare, infatti, è una squadra che non perdona: "Non sarà una partita come le altre, dovremo sbagliare il meno possibile perché loro sono solidi, in estrema fiducia."

Questa sicurezza e compattezza degli avversari è evidente dal modo in cui ottengono le vittorie: "lo si vede da come vincono le gare, dando pochi punti di riferimento." Nonostante il valore dell'avversario, l'ambizione del Teramo è quella di lasciare il segno, regalando un'emozione ai suoi sostenitori. "Noi, però, vogliamo regalare qualcosa di bello ai nostri tifosi perché siamo in grado di farlo," ha aggiunto con convinzione il tecnico.

Tradizionalmente, i dubbi sulla formazione iniziale sorgono dall'ultima prestazione, ma in questo caso, la testa dell'allenatore è piena di riflessioni positive emerse durante la settimana. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le indecisioni non derivano dal "secondo tempo con la Sammaurese," ma piuttosto dall'elevata qualità delle sessioni di lavoro.

"I dubbi sull’undici iniziale provengono dagli allenamenti ben sostenuti in settimana," ha spiegato Pomante, che ha l'imbarazzo della scelta tra i suoi giocatori. La formazione è già definita per la stragrande maggioranza ("al 90% la squadra è fatta"), ma resta un margine di incertezza strategica. "Ho un paio di dubbi e devo capire chi scegliere anche in base a come finire la partita con determinate caratteristiche," ha concluso, suggerendo che le sue decisioni saranno influenzate non solo da chi inizia, ma anche da chi potrà essere determinante a gara in corso.

Sezione: Serie D / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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