Torres, derby salvezza col Budoni

Sulla strada per la salvezza c'è un ostacolo chiamato derby per la Torres, che domenica se la vedrà al Vanni Sanna con il Budoni. Una gara dal forte sapore di scontro diretto, con i rossoblù appena rientrati nel gruppo delle pericolanti in virtù dei 7 punti ottenuti negli ultimi 270’ e decisi a dare continuità al loro nuovo percorso.

«Adesso c’è un clima migliore », dice l’esterno Stefano Sarritzu, che non smette di spronare i compagni in questa delicata fase del campionato. Nel mirino torresino c’è il sorpasso sui prossimi avversari, avanti di due lunghezze, che dal loro canto sono intenzionati ad allungare il passo e nessuno si illude che sarà compito facile domarli. «È una partita importantissima, che non possiamo permetterci di sbagliare e sarà dura – dice l’attaccante, autore del gol decisivo nell'ultima uscita casalinga, contro l’Ostia – . Ci vuole la mentalità giusta, quella della squadra che deve salvarsi». Dovrà essere quindi una Torres da battaglia, lo impone la classifica che riveste di grande importanza una partita dove non ci sarà spazio per distrazioni, pause e atteggiamenti “molli”. Lo chiarisce bene Sarritzu: «Il nostro maggiore handicap in questa stagione è sempre stato la testa, se andiamo in campo con quella giusta non abbiamo rivali altrimenti sono guai. Dovremo essere concentrati e combattivi, in novanta minuti che l’etichetta del derby rendono ancora più insidiosi. Le squadre sarde quando ci affrontano ci mettono sempre qualcosa in più, noi però avremo nel nostro pubblico la marcia in più per fare risultato anche domenica. Siamo in un periodo positivo – prosegue Sarritzu – e l’entusiasmo è cresciuto così come è cresciuto il gruppo. Siamo sempre più uniti e questo ci aiuterà a fare bene e a lasciare in fretta la zona playout. Per riuscirci – insiste – c’è bisogno di testa, cuore e gambe». Sarritzu si aspetta un Budoni in versione non spregiudicata ma neppure difensiva. «Avremo di fronte un’ottima squadra, che non si tira mai indietro e sa sfruttare le sue buone doti offensive. Sarà una gara a viso aperto e ci vorranno anche nervi saldi e tranquillità, non dovremo farci fregare dalla voglia di passare subito ».