Trastevere, D'Alessio: "Manca la liturgia della domenica sportiva"

Trastevere, D'Alessio: "Manca la liturgia della domenica sportiva"

Il vice presidente del Trastevere, Bruno D'Alessio, ha voluto lanciare il seguente messaggio:

“Cari amici, sono passati una ventina di giorni, e sono sempre qui sulla vecchia e consumata poltroncina dell’Ikea con una pila di libri che ho “sdrumato” in questi giorni di quarantena. Penso spesso al “Trastevere Stadium”, e ho ricordato una Signora che tempo fa ha portato a tesserare alla scuola calcio un bambino molto piccolo. Con sorpresa, la madre mi ha guardato e mi ha detto: “Vi conosco bene fin dai tempi di Amatrice, veniamo qui perché sappiamo che siete persone perbene.” Tante sono oggi le persone perbene che si stanno prodigando in questa situazione di emergenza: medici, infermieri, tutto il personale sanitario, cassieri dei supermercati, farmacisti, edicolanti e tutti quelli che si stanno prodigando fino allo stremo. A me manca, in questo frangente, la liturgia della domenica sportiva che è sempre la stessa: piccola colazione, una corsa al mercato delle pulci di Porta Portese con l’occhio attento all’orologio pensando alla partita. Poi di corsa al campo dove ci ritroviamo tutti insieme ai nostri campioni, salgo in tribuna insieme ad Enrico aspettando il fischio dell’arbitro e l’arrivo di Pier Luigi. Al novantesimo minuto il Presidente mi dice: “Cavalie’ non e’finita la giornata dobbiamo vedere le ragazze”, e così rimaniamo fino all’imbrunire. Una volta tornato a casa ricomincia il conteggio dei giorni per arrivare alla domenica successiva! Adesso, però, mi risveglio e seppur in quarantena insieme al Presidente e Flavio, vi prenoto per quando sarà tutto finito e riacquisteremo un pò di serenità tornando tutti insieme a sostenere il nostro Trastevere!