Il Monastir rinforza la propria porta con un volto noto ai tifosi biancoblù. Gabriele Mereu, portiere sardo classe 1998, fa ritorno nel club che lo aveva lanciato nel calcio che conta, indossando nuovamente quella maglia che aveva contribuito a portare nella categoria superiore. Un cerchio che si chiude a distanza di quasi un decennio, carico di emozioni e di una maturità calcistica acquisita attraverso numerose esperienze nei campionati regionali.

L'accordo tra le parti si è concretizzato in questi giorni, permettendo al tecnico Marcello Angheleddu di contare su un elemento di esperienza già dalla sfida di domani contro la Flaminia. Per Mereu si tratta di un ritorno alle origini, in quel Monastir dove aveva militato dal 2014 al 2016, lasciando un ricordo indelebile legato alla conquista della promozione in Eccellenza attraverso la vittoria nei play-off contro il Tonara.

La carriera dell'estremo difensore sardo è costellata di tappe significative nel panorama calcistico regionale. Dopo l'esperienza nel settore giovanile e nelle categorie minori, Mereu ha intrapreso un percorso che lo ha visto protagonista in diverse piazze della Sardegna. Il suo curriculum vanta due titoli di campione di Eccellenza: il primo conquistato con il Castiadas nella stagione 2017-2018, il secondo con il Muravera l'anno successivo, quando in panchina sedeva Fabio Vignati.

Il salto in Serie D è arrivato proprio con il Castiadas il 3 novembre 2018, in occasione della trasferta contro l'Anagni. Un debutto che rappresentava il coronamento di un percorso di crescita costante e la conferma delle qualità tecniche dell'estremo difensore. Nel corso degli anni, Mereu ha difeso i pali di diverse squadre sarde, tra cui Arbus, Terralba, Nuorese, Ghilarza e Tharros, accumulando esperienza e affinando le proprie caratteristiche tra i pali.

Non è mancata nemmeno l'opportunità di rappresentare la Natzionale Sarda, dove ha condiviso lo spogliatoio con Alessandro Aloia, un'esperienza che ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio calcistico e identitario.

La stagione in corso era iniziata per Mereu con la maglia dell'Ozierese, squadra militante nel Girone B di Promozione. Proprio da questa esperienza arriva ora il trasferimento al Monastir, che rappresenta un importante passo avanti nella carriera del portiere, riportandolo in una categoria superiore e in un ambiente a lui familiare.

Il ritorno nel club biancoblù assume un significato particolare anche alla luce degli eventi della scorsa stagione. Mereu era stato vicino al Monastir già un anno fa, ma un provvedimento di DASPO, conseguenza dei fatti verificatisi durante il play-out tra Carbonia e Tharros della stagione 2023-2024, aveva impedito la concretizzazione dell'operazione, costringendo il portiere a uno stop forzato che ha inevitabilmente condizionato il suo percorso professionale.

Superata quella fase complicata, Mereu ha lavorato con determinazione per tornare ai massimi livelli, utilizzando l'esperienza in Promozione come trampolino di rilancio. La chiamata del Monastir rappresenta quindi non solo un'opportunità sportiva, ma anche un riscatto personale dopo un periodo difficile.

A rendere ancora più significativo il ritorno è la presenza nello staff tecnico di figure che Mereu ritrova con piacere: il preparatore atletico Simone Farci e il direttore sportivo Matteo Zanda, professionisti con cui il portiere ha già condiviso momenti importanti della propria carriera e che conoscono perfettamente le sue caratteristiche e il suo valore umano oltre che tecnico.

Le prime parole da giocatore del Monastir tradiscono l'emozione per questo ritorno: «Provo un orgoglio infinito per essere tornato qui», ha dichiarato il portiere, lasciando trasparire tutta la carica emotiva di chi torna in un luogo che sente come casa. «Dopo un anno complicato voglio dare il massimo per ripagare la fiducia della società e dello staff tecnico. Ringrazio l'Ozierese e in particolare il presidente Gianfranco Dessena per avermi sostenuto e permesso di prepararmi al meglio per questa nuova sfida».

Parole che esprimono gratitudine verso chi lo ha accompagnato nella fase di ricostruzione e determinazione nel voler dimostrare il proprio valore con la nuova maglia. L'immediatezza della convocazione per la partita di domani contro la Flaminia dimostra come la società riponga già piena fiducia nelle capacità di Mereu, pronto a mettersi a disposizione del gruppo e del mister Angheleddu.

Per il Monastir, l'arrivo di un portiere esperto e motivato rappresenta un tassello importante nella costruzione di una rosa competitiva. La conoscenza dell'ambiente e della categoria, unita alla fame di riscatto dopo le difficoltà recenti, fanno di Mereu un innesto che va oltre il semplice valore tecnico, portando nello spogliatoio anche quella componente motivazionale ed emotiva che può fare la differenza nei momenti cruciali della stagione.

Il calcio regionale sardo riabbraccia così uno dei suoi interpreti più significativi degli ultimi anni, un portiere che ha costruito la propria carriera con serietà e professionalità attraverso le piazze dell'isola. Il ritorno al Monastir chiude un cerchio e ne apre uno nuovo, con l'obiettivo di scrivere insieme altri capitoli importanti nella storia personale di Gabriele Mereu e in quella del club biancoblù.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 14:15
Autore: Francesco Vigliotti
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