Varese, mister Sassarini: "Con questo atteggiamento non si va da nessuna parte"

27.09.2020 20:05 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Varese, mister Sassarini: "Con questo atteggiamento non si va da nessuna parte"

È un David Sassarini deluso e arrabbiato, più per la prestazione che per il risultato, che analizza la sconfitta del Città di Varese a Sestri Levante. La partita, sottotono e senza guizzi né da una parte né dall’altra, è stata decisa da un’ingenuità di Mapelli in apertura di ripresa. “È una sconfitta che brucia – commenta a caldo il mister – perché abbiamo regalato una partita incanalata sullo 0-0. Solo un episodio poteva deciderla e non siamo stati bravi nell’andare a cercarlo; anzi, abbiamo fatto in modo che ce l’avessero gli avversari. Premesso che mi aspettavo delle difficoltà, così non può funzionare”.

Il Varese non è stato in grado di reagire dopo lo svantaggio, rischiando in almeno un paio di occasioni di subire il raddoppio. Sassarini non ci sta e sottolinea la mancata reazione: “Non sono soddisfatto del carattere. In sei anni in Serie D ho sempre centrato i playoff, ma con questo atteggiamento non si va da nessuna parte. È la prima giornata, lo so, però i ragazzi devono essere cattivi quando scendono in campo, e la partita di oggi mi ha fatto capire che la squadra prima di tutto va forgiata mentalmente. Come? Se ci sono due giocatori in ballottaggio giocherà chi ha più carattere. Bisogna creare competizione per avere degli stimoli”.

I quattro cambi ad un quarto d’ora dalla fine non hanno dato la scossa che il mister sperava, e le assenze si sono fatte sentire forse più del dovuto. “La squadra era stanca – continua Sassarini – e ho voluto cercare di dar più sostanza sugli esterni; l’infortunio di Scampini ci ha poi obbligati a giocare in 10, e non siamo riusciti a risultare incisivi. Sapevo di non avere una squadra al massimo della forma, i ragazzi stanno insieme da poco e ancora non si conoscono. Direi che queste limitazioni si sono viste, unito anche al fatto che la rosa non era al 100%. Mi auguro di riuscire a lavorare bene nelle prossime settimane perché erano le prime 5/6 partite a preoccuparmi e dobbiamo subito invertire il trend”.

Per farlo, come sottolineato a più riprese, occorre lavorare sulla testa dei giocatori e velocizzare la manovra offensiva, anche se la sconfitta di Sestri Levante ha lasciato in eredità delle pecche di impostazione su cui lavorare: “La scelta di arretrare Snidarcig sulla linea difensiva in fase di costruzione l’abbiamo provata a più riprese, perché in questo modo Disabato può avere lo spazio necessario per smistare i palloni. Le idee le abbiamo, anche troppe, ma sono ancora confuse. Oggi è mancata la velocità d’esecuzione, quindi il nostro playmaker andava in difficoltà sulla loro pressione. Più che su questo, comunque, lavorerò sulla mentalità perché pretendo un altro atteggiamento dai miei giocatori”.