Insulta arbitro sui social e dopo un mese lo aggredisce in discoteca: un anno di squalifica in più

Singolare pronuncia del sostituto procuratore federale aggiunto in relazione ad un episodio avvenuto lo scorso Gennaio nel campionato Juniores Regionale emiliano in occasione del match Fontanellatese-Corte Calcio. Mancavano 4 minuti alla fine quando per un fallo, un giocatore del Corte Calcio è stato ammonito per la seconda volta e quindi espulso. Il fatto ha scatenato la panchina dei piacentini e ne è nato un parapiglia che ha portato l'arbitro ad accusare il giocatore Lorenzo Capra di averlo colpito di spalle al bacino. Il risultato? Squalifica fino al 2020. Il ragazzo però, nega con tutte le sue forze di essere il colpevole rivolgendosi alla Corte Sportiva di Appello Territoriale che ne respinge il reclamo. Il ragazzo continua a professarsi vittima innocente di un abbaglio ma da qui a poco arriverà un nuovo deferimento che ha visto oggi luce al verdetto sul comunicato diffuso dal comitato regionale Emilia Romagna:

Il Tribunale, - letto il deferimento; - sentite le richieste del Rappresentante della Procura Federale; - valutato che il comportamento messo in atto dalle parti deferite integra le violazioni come sopra alle stesse attribuite; - considerato che quanto posto in essere dal tesserato Sig. Lorenzo Capra, che prima minaccia un arbitro a mezzo di un noto social network e poi, incontratolo e riconosciutolo in una discoteca a distanza di quasi un mese dalla partita, lo colpisce proditoriamente con due pugni al volto, configuri un condotta violenta ai danni di un ufficiale di gara aggravata dai futili motivi oltre che dalla premeditazione e che come tale meriti una sanzione più afflittiva di quella richiesta dalla Procura Federale; - visti gli artt. 18 e 19 del C.G.S; D e l i b e r a - di infliggere al Sig. Lorenzo Capra un anno di squalifica e alla società ASD CORTE CALCIO l’ammenda di EURO 200,00.