Empoli, ingaggiata una giovane promessa

30.07.2016 07:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Empoli, ingaggiata una giovane promessa

Se ancora ci fosse bisogno di quantificare il valore tecnico di un gruppo costruito che ha sfiorato la vittoria dello scudetto. Raffaele 'Lello' Verdicchio, dopo aver conosciuto l'emozione dell'esordio in Lega Pro a Foggia con la maglia del Martina, corteggiato da tantissime piazze di A e B come Chievo ed Hellas Verona, senza dimenticare la Ternana, adesso approda in una fucina vera e propria di talenti come quella dell'Empoli. Il numero 10, pilastro della formazione di Alfredo Paradisi, può conoscere la gioia di completare una primavera, come quella empolese, sempre presa in considerazione dai tecnici della prima squadra per poter lanciare giovani ragazzi che possono diventare, a stretto giro, uomini mercato. Ma la vittoria più bella è quella di Piergiuseppe Sapio che si è regalato la vittoria di una scommessa iniziata 12 mesi fa. Verdicchio arrivò a Martina svincolato dallo Spezia grazie all'amicizia dell'ex responsabile del settore giovanile martinese, Sapio, con Fabio Manetta e Giuseppe Mattinale, ex allenatori di Verdicchio. Una volta arrivato in Puglia, c'è stato un lavoro meticoloso di recupero dal punto di vista motivazionale. La sicurezza di Sapio inizia dal momento in cui, sul campo, visto quando fatto fuori, il ragazzo inizia a rendere e crescere di prestazioni in maniera esponenziale. Gol e assist, tanti, per portare il Martina in alto fino a raggiungere la Serie A. Il passaggio all'Empoli è stata condotta da Piergiuseppe Sapio e con il responsabile del settore giovanile toscano, Marco Bertelli.

Considerato quasi come un figlio, Piergiuseppe Sapio è il primo ad essere felice, commosso, "emozionato e contento per Lello, un giocatore su cui ho creduto dal primo secondo. Non è stato facile portarlo a Martina, veniva da una grande delusione come lo svincolo dallo Spezia. Si è messo in discussione in un nuovo contesto e ha dimostrato di essere un buon giocatore. Aveva deciso di ripartire dal Martina e di rilanciarsi. Con noi ha fatto una grande stagione, ha esordito in Lega Pro e ha trascinato la squadra alle finali scudetto. Ora arriva a Empoli, grande settore giovanile e ha la possibilità si giocarsi una grande chance. È la mia vittoria più grande perché in pochi ci credevano e ci credono ancora oggi. Ha numeri e qualità per far bene. Da parte mia e dello staff un grande in bocca a lupo a Lello". Lo stesso Verdicchio ha visto in Sapio la pietra miliare del suo percorso sportivo a Martina. "Quello che mi ha dato Piergiuseppe, in campo e fuori, è stato unico, difficile da trovare in altre piazze. Mi ha fatto capire cosa significa sacrificarsi per continuare a raggiungere obiettivi, lottare per i compagni e per la maglia. Ho conosciuto una persona che non mi ha mai fatto mancar nulla nella vita quotidiana, tirandomi le orecchie quando era il caso così come tutto lo staff. Ho cercato di mettermi in discussione durante ogni allenamento, col gruppo sempre nel mio cuore. Mi porterò dietro tutto questo, assieme a ciò che mi ha insegnato anche Giuseppe Mattinale mio ex tecnico, consapevole che senza umiltà non si va da nessuna parte. Riparto da Empoli, quella Serie A che tanto avevo assaporato e che Sapio mi permetterà di vivere. Sono felice per la mia nuova avventura, non vedo l'ora di iniziare in una piazza tranquilla che punta tutto sui ragazzi. È un'occasione d'oro che dovrò sfruttare al massimo per poter porre un nuovo punto di partenza della mia carriera sportiva iniziata, come una seconda vita, col Martina di Sapio".