Molise - Isernia, l'appello di Di Rienzo: "Non vietate la trasferta ai nostri tifosi"

21.10.2016 08:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: isernia fc
© foto di Pino Manocchio
© foto di Pino Manocchio

L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive si è espresso sull’incontro Città di Termoli – Isernia F.C., in programma domenica prossima allo Stadio Cannarsa. Per l’organismo di consulenza del Ministero dell’Interno il match è “connotato da elevati profili di rischio” e dunque “rinviato alle valutazioni del CASMS per l’individuazione di misure organizzative di rigore”, leggasi divieto di vendita dei tagliandi ai sostenitori biancocelesti. Ma ad oggi nessun provvedimento è ancora stato adottato. L’ultima parola spetterà alla Prefettura di Campobasso, che deciderà se consentire o meno la trasferta ai tifosi isernini.

Nel frattempo registriamo la forte presa di posizione dell’allenatore dell’Isernia F.C. Fabio Di Rienzo. Il trainer pentro non ci sta alla possibilità che i propri ragazzi vengano privati del fondamentale apporto dei tifosi biancocelesti e lancia un appello affinché il derby venga disputato alla presenza di entrambe le tifoserie e celebrato come una bella giornata di Sport.

Mister, cosa ne pensa sulla possibilità del divieto di trasferta ai tifosi dell’Isernia?
Personalmente trovo ingiusto impedire ai nostri tifosi di assistere al derby con il Termoli, quando in categorie superiori si disputano partite decisamente più a rischio alla presenza di entrambe le tifoserie.
Non dimentichiamo che si tratta di un’Eccellenza molisana, categoria in cui raramente si superano le 500 presenze negli incontri più sentiti.

Non trova che un eventuale divieto sia eccessivamente penalizzante nei confronti di una tifoseria che ha già mostrato segni di grande maturità lo scorso anno, ad esempio nel derby con il Campobasso?
Sì e aggiungo che anche quest’anno in tutte le trasferte i nostri tifosi si sono sempre comportati benissimo. Ogni match si è disputato in un clima sereno. In caso di divieto di trasferta, a perdere sarebbe il calcio e lo Sport in generale. Noi stiamo facendo sacrifici enormi per avvicinare di nuovo i tifosi allo stadio e riportare entusiasmo in città. Se ci tolgono il derby, tutto il nostro lavoro sarà stato vano.
Come forma di protesta sono disposto anche a non andare a giocare a Termoli.

Quanto pensa che il ruolo dei tifosi sia importante nel calcio?
Credo che i tifosi siano fondamentali in questo sport. Fare calcio senza di loro non ha alcun senso. Per me è assurdo impedire a 40-50 persone di seguire la propria squadra del cuore.
Il calcio, così come il calcio a 5, la pallavolo e il basket sono movimenti che portano in alto il nome della Città di Isernia, in un momento di grave crisi economica e sociale. Vietare una trasferta vuol dire impedire un momento di aggregazione importantissimo per la nostra comunità. Lo Sport può essere l’anima per questa città.

Qual è il suo appello?
Alle Istituzioni chiedo semplicemente che il derby venga disputato alla presenza di entrambe le tifoserie. Credo che con una buona organizzazione e un adeguato servizio d’ordine, il match si possa disputare nella massima tranquillità.
Il mio augurio è quello di vivere una bella giornata di Sport, ma questo potrà avvenire solo se sia i sostenitori del Termoli che quelli dell’Isernia potranno assistere all’incontro.