Puglia - Atletico Mola, è festa a metà. Divella: "Non posso continuare a fare calcio"

31.03.2015 14:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: gazzetta del mezzogiorno
Puglia - Atletico Mola, è festa a metà. Divella: "Non posso continuare a fare calcio"

Mette l’abito della festa l’Atletico Mola per i suoi 10 anni di storia e di gestione Divella, patron del titolo, con presidenza Marino Liuzzi in questa decima stagione. Con la vittoria sul Castellaneta, il Mola crede ancora nel terzo posto che andrebbe a valorizzare una stagione dove l’ottimo lavoro di Muzio Fumai è stato apprezzato da molti uomini di campo. Il bilancio del decennio è di Agostino Divella: "Ringrazio i tifosi della festa che hanno preparato. Abbiamo dato tanto in questi dieci anni: dalla prima categoria siamoarrivati adun passodalla serieD. Forse troppo per una struttura che non consente di andare oltre. Lo sanno tutti: aspetto da 10 anni che il campo sia sistemato. Non voglio attaccare nessuno in questo momento storico e politico. Ma senza copertura e senza rifacimento del tappeto sintetico, io a Mola non posso più continuare a fare calcio. Lo dico col cuore in mano. Onestamente, non ho ricevuto il necessario per proseguire. Eppure abbiamo riportato il calcio a Mola. Grazie ai tifosi, al mio vice Agostino Pannarale, al mio braccio destro Enzo Fiorentino, oltre ai dirigenti molesi che si sono succeduti nel corso degli anni. Spero in un miracolo. E poi non vendo titoli. Non l’ho mai fatto e mai lo farò. Posso andare in pensione, restando a casa, oppure sposare un altro progetto con altri soci di pari forza economica, con una struttura ad hoc". I titoli di coda su una bella storia d’amore, durata 10 anni, dove comunque non sono esclusi colpidi scenae finalea sorpresa. Il presidente Marino Liuzzi tenterà in ogni modo di trovare una soluzione per salvare il calcio a Mola. Divella aspetta e spera, almeno fino a fine giugno. Non conterà il colore politico dell’amministrazione che vincerà le elezioni, servirà unità di intenti e soluzioni diplomatiche in tempi rapidi. Un film già visto mille volte a fine campionato, sperando di festeggiare l’undicesimo compleanno.