Civitanovese, mister Mecomonaco: "Maceratese? Partita importantissima"

24.01.2015 12:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: fc civitanovese
Civitanovese, mister Mecomonaco: "Maceratese? Partita importantissima"

Conferenza stampa a tre voci  compatte e unite, ieri, in casa Civitanovese. Mentre continuano entusiastici i dati che provengono dalle prevendite ( irca 450 i tagliandi venduti fino alle 19.00 di ieri sera), si è appreso però di un’ulteriore problematica emersa nelle ultime ore: sembra infatti che la società Maceratese abbia rifiutato di corrispondere alla Civitanovese un numero maggiore di tagliandi “omaggio” per i minorenni che volessero partecipare accompagnati dai genitori all’incontro dopo che i 50 elargiti nella giornata di ieri erano stati velocemente esauriti e nonostante si sia ben lontani dal coprire l’intera capienza del Settore Ospiti riservato ai rossoblù (che è di 1300 posti nonostante gli 800 più 50 tagliandi omaggio consegnati). Restando da capire le motivazioni di tanta insensata acredine, è tempo di concentrarsi sulla gara, e non c’è modo migliore di farlo che ascoltando direttamente le voci dei protagonisti di questa squadra, chiamati domenica ad una sfida decisiva, al vero crocevia della stagione.

Il primo intervento è di Mister Mecomonaco: «Sappiamo tutti che è una partita importantissima, però il campionato è ancora molto lungo e se ci credono altre squadre che ci sono dietro, abbiamo il diritto di crederci anche noi fino alla fine. Speriamo di riuscire a vincerla questa partita, ma io non mi deprimerò nemmeno se le cose dovessero andare male.  Purtroppo  il risultato non lo determinano solo i giocatori, ci sono tanti fattori. All’andata abbiamo perso immeritatamente il derby per un episodio, quindi può darsi che questa volta l’episodio giri a nostro favore. Noi dobbiamo essere sereni e tranquilli, sappiamo l’importanza fondamentale di questa partita soprattutto per i nostri tifosi.  Comunque la squadra deve stare tranquilla: non è una partita che va caricata più di tanto perché i ragazzi sanno già quello che devono fare, soprattutto per rispetto di quelli che ci circondano, dei nostri grandi  tifosi che ultimamente non siamo stati in grado di far gioire . Sono una persona positiva, bisogna guardare in avanti, lasciando perdere quello che è successo: giochiamoci questa partita a viso aperto, ben consapevoli di quanto valiamo».

A seguire il bomber, capitan Amodeo:«Capita a tutti gli attaccanti di avere leggere flessioni: sarei stato più preoccupato se non si fossero create delle occasioni da gol, che invece ci sono sempre state e sono sicurto che si saranno. Continuo ad avere la massima fiducia, nonostante mi dispiaccia che non abbiamo approfittato di queste ultime gare per incamerare più punti: guardiamo comunque positivamente all’impegno di domenica , che è molto importante e può farci approcciare al campionato con una prospettiva diversa» .

A concludere, è il Direttore Generale Giorgio Bresciani, chiamato a caricare definitivamente tutto l’ambiente per la partita delle partite, come è maestro a fare: «Sono stati giorni delicati, ma siamo ripartiti tutti insieme e oggi siamo qua con un unico intento, che rimane sempre quello di provare a vincere questo campionato. A mister Mecomonaco all’inizio son stati chiesti i playoff, in questo momento stiamo attenendo il risultato e certamente pensiamo  di avere una squadra che fino all’ultima giornata può pensare di aggiudicarsi la vittoria finale.  Se siamo qui è proprio perché evidentemente siamo tutti d’accordo e c’è stato un patto di ferro tra noi. I problemi si risolvono in casa propria non c’è alcuna necessità di esternare al di fuori le cose interne dando gusto a chi non ha cuore questa Società. Questa settimana è stata importante per cementare questo gruppo ed è giusto anche ricordare una cosa: io e Mecomonaco siamo insieme da tre anni, anche quest’anno stiamo costruendo qualcosa di importante.  Come in tutte le grandi famiglie si possono avere discussioni ma poi un’amicizia  salda, fatta di affetto, lealtà e professionalità, risulta più forte di tutto.  Ciò che è accaduto ha cementato ancora di più questo gruppo: i giocatori si sono allenati molto bene, sono tranquilli sotto ogni punto di vista, ma i momenti di frizione possono capitare a tutte le grandi squadre che si pongono obiettivi ambiziosi.  La nostra precisa idea resta quella di  fare un campionato che a Civitanova si possano ricordare. Andremo dunque a Macerata più convinti che mai per provare a vincere questa partita».