Clivense, Allegretti avverte: «La Castellanzese ha bisogno di punti...»

27.04.2024 16:00 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Clivense, Allegretti avverte: «La Castellanzese ha bisogno di punti...»

Penultima giornata di campionato, l'ultima da giocare in casa. Avversaria della Clivense per la 37° giornata la Castellanzese 1921. Di seguito le dichiarazioni di mister Allegretti in conferenza stampa:

Buongiorno mister. Che partita ti aspetti domani contro la Castellanzese?

"Una partita non semplice, la Castellanzese ha bisogno di punti per salvarsi visto che ne mancano solo due. Dall'altra parte noi abbiamo voglia di continuare il nostro trend positivo, soprattutto perché sarà l'ultima partita in casa, quindi vorremmo lasciare un buon ricordo nella testa dei nostri tifosi".
 

Clivense che non perde in casa da quasi tre mesi, Castellanzese che arriva da tre sconfitte consecutive. Ci saranno stimoli diversi in campo?

"Di stimoli mi auguro che ce ne siano da parte nostra, nonostante l'obiettivo sia stato raggiunto, perché lo stimolo più importante deve essere sempre quello di andare alla ricerca della vittoria, passando da una prestazione positiva come in parte è stato nell'ultima in casa. La situazione della Castellanzese chiaramente è delicata, perciò dovremo essere pronti a una partita difficile, contro una squadra che ha bisogno di punti e verrà ad attaccarci. Però noi ci siamo preparati al meglio, le settimane che stiamo passando ormai da più di un mese, anche se la salvezza non era ancora matematica, le abbiamo affrontando intensamente ma molto sciolti dal punto di vista mentale, e penso si sia visto poi il risultato in campo".

Ad obiettivo raggiunto, stai iniziando a programmare il futuro?

"Penso che la data del 10 maggio sia molto importante e che determinerà le sorti per la Clivense o per il Chievo. Per quanto riguarda la programmazione, ad oggi non ho ancora incontrato la società, anche se ci confrontiamo e parliamo sempre, ma non ci siamo seduti al tavolino per discutere quali saranno gli sviluppi futuri. Lo faremo, senza fretta, valutando tutte le cose e cercando come sempre di ascoltarci e capire se ci sono le condizioni per andare avanti, e di conseguenza poi costruire tutto quello che sarà importante per fare una stagione come si deve, come del resto ha sempre fatto la Clivense, anche se quest'anno è andata un po' diversamente da quello che pensavamo. Ma credo che il girone di ritorno abbia mostrato quello che siamo noi come realtà, di gente che lavora, che si mette in discussione, che sa che si possono commettere degli errori ma allo stesso tempo che ha tanta voglia di fare bene, che è la componente fondamentale, a prescindere dal mio futuro. Se poi avremo notizie positive riguardo al marchio, sarà ancora meglio per tutti quelli che hanno fatto questa scelta difficile e che si sono messi in gioco, quindi da parte mia c'è il massimo rispetto e la speranza che tutti quanti possano riabbracciare quella realtà così importante per il palcoscenico italiano".

L'emblema di questa risalita nel girone di ritorno può essere proprio la sfida d'andata, con la Clivense dei giovani vittoriosa per 1 a 0 con gol di Colferai.

"Erano appena andati via molti giocatori, era arrivato da poco Farias e avevamo affrontato una partita delicata in quel momento, per la classifica e la nostra situazione. È andata molto bene, da lì ci sono stati altri passi falsi ma il gruppo si è coeso, è arrivato un giocatore importante come Brighenti, che ha dato una grande mano dentro e fuori dal campo. È quindi venuto fuori lo spirito del gruppo che ha contraddistinto anche la stagione in Eccellenza, al di là del fatto che potevamo essere considerati la squadra più forte. Ma non sempre le squadre con giocatori forti vincono se non si crea alla base un gruppo che lavora e che ha rispetto. Da quella partita d'andata abbiamo intrapreso l'ottimo cammino che ci ha portati fino ad oggi".

Se settimana scorsa c'erano numerose assenze tra squalifiche ed infortuni, recuperi qualcuno per domani?

"Recuperiamo solo Colferai che rientra dalla squalifica, abbiamo qualche problema con Kladar che soffre ancora un fastidio alla caviglia e solamente domani mattina valuteremo se potrà essere o no della gara. Ma come ormai dico in tutte le conferenze e si sta dimostrando in campo, tutti quanti sono a disposizione e hanno voglia di fare bene e giocare, che è l'aspetto più importante".