Isola Liri-Taranto a reti bianche ma con finale da infarto

06.02.2016 18:30 di  Fabio Pissacroia   vedi letture
Isola Liri-Taranto a reti bianche ma con finale da infarto

Il Taranto non cambia marcia in trasferta e colleziona la nona gara consecutiva senza vittorie al “Nazareth” di Isola del Liri. La formazione di Cazzarò non ripete in terra ciociara la buona prestazione di domenica scorsa con la parziale attenuante di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità data la presenza di ampie buche ed avvallamenti in varie zone.

I rossoblù scendono in campo con una casacca commemorativa nel giorno del trentottesimo anniversario dalla scomparsa dell’indimenticato bomber molisano Erasmo Iacovone, cui è intitolato l’impianto sportivo del capoluogo bimare. La sfida appare sin dall’inizio destinata a vivere scarse emozioni e gestita a ritmi compassati con lanci in profondità per le punte a scavalcare il centro del campo preda, sovente, delle rispettive difese.

Nel primo tempo l’unica vera opportunità la crea il Taranto sull’asse Genchi-Nosa che si ritrova tutto solo davanti al portiere locale e calcia a botta sicura centrando prima l’estremo difensore locale e , sulla respinta di quest’ultimo, un clamoroso palo in un’ azione rocambolesca di matrice “fantozziana”. Nella ripresa, dopo una buona partenza dei locali, i pericoli maggiori giungono nei minuti finali quando i tarantini vanno vicini alla marcatura con Genchi ed  Ancora ma il match point lo falliscono i laziali con l’attaccante Giglio che si fa ipnotizzare da De Lucia dagli undici metri per un fallo ingenuo di Pambianchi in mischia. Ora la rincorsa alla vetta si complica ulteriormente ma, in verità, con prestazioni di questo livello e con la scarsa personalità evidenziata dal Taranto, la Lega Pro sembra frutto di mera utopia. Domenica prossima allo “Iacovone” giungerà il sorprendente Torrecuso.

 

Al minuto tredici si segnala la prima occasione della partita di marca tarantina, con Siclari che in area di rigore colpisce di testa su un traversone dalla destra di Genchi ma la palla finisce alta. Ancora ospiti al tiro al minuto numero venticinque, quando Genchi serve Yeboah, il cui diagonale finisce di poco sulla traversa. Un minuto più tardi, occasione gol clamorosa per i pugliesi: Genchi libera in area Nosa che calcia un rasoterra respinto da Terbeshi. Sulla ribattuta del portiere, la sfera torna sui piedi del giovane esterno tarantino che questa volta trova il palo a negargli la gioia del gol: la sfera torna incredibilmente in suo controllo ma il colpo di tacco a porta vuota si spegne fuori a fil di palo. Il primo brivido per la difesa del Taranto arriva al minuto quarantuno quando Giglio calcia un destro al volo dal limite dell'area con la palla che termina di poco oltre l'incrocio dei pali alla sinistra di De Lucia. E’ l’ultima nota di cronaca di una frazione poco avvincente. 

La prima opportunità della ripresa è di marca biancorossa, al sesto, con un pericoloso affondo di Massimiano che dal vertice dell'area piccola costringe De Lucia ad opporsi in uscita. Un minuto dopo si supera De Lucia che sugli sviluppi di un calcio di punizione deviato da Franzese si inarca all’indietro e salva in angolo. La gara vive una fase di stanca e le due squadre non si offendono sino al quarantatreesimo quando Genchi, dopo una splendida combinazione con Alvino, dal limite dell'area e tutto solo calcia malamente al lato alla destra del portiere laziale. Al quarantaseiesimo si materializza il colpo di scena: Pambianchi in area atterra De Carolis in mischia. L'arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore ai padroni di casa, ammonendo il difensore rossoblù. Dal dischetto, però, De Lucia è freddo e tuffandosi a sinistra in presa plastica blocca a terra il calcio di rigore battuto da Giglio. Al quinto ed ultimo minuto di recupero, l'ultima occasione è per il Taranto con Ancora che calcia fuori di poco un pericoloso diagonale dal limite. La gara termina con un pareggio sostanzialmente giusto ma che suona come una sentenza per il Taranto se domani la capolista Virtus Francavilla dovesse fare bottino pieno con il Serpentara di Foglia Manzillo.

 
Isola Liri-Taranto 0-0


Isola Liri (4-2-3-1): Terbeshi 6,5; Proietti 6, Manetta 5,5, Poziello C. 7, Lombardo 5; Lucchese 5,5, Franzese 6,5; Basilico 6 (39' st De Carolis s.v.), Poziello R. 6, Massimiano 5,5 (24' st Salemme 6); Giglio 5,5. A disp.: Micheli, Cassese, Tullio, Cataldi, Di Vito, Savone, Fraioli. All.: Alessandro Grossi 6,5.
Taranto (3-4-3): De Lucia 7; De Giorgi 6 (20' st Alvino 6), Ibojo 6,5, Pambianchi 5,5; Nosa 6, Ciarcià 5,5, Marsili 5,5, Guardiglio 6; Yeboah 5 (33' st Gaetano s.v.), Genchi 5, Siclari 5,5 (41' st Ancora s.v.). A disp.: Pizzaleo, Mbida, Chiavazzo, Lombardi, Scalzone, Marseglia. All.: Michele Cazzarò 5,5.
Arbitro: Gaetano Massara di Reggio Calabria 5,5
Assistenti:Simone Prencipe di Milano ed Alessio Scacchi di Arezzo
Note: Spettatori circa 600; Gara vietata ai tifosi residenti in Puglia. Ammoniti: Basilico (IL), Ciarcià (TA), Genchi (TA); Manetta (IL), Lucchese (IL), Franzese (IL), Marsili (TA), Pambianchi (TA). Corner: 1-3. Recupero: pt 1', st 4+1'