L'OltrepoVoghera non sfonda il muro della Novese

14.02.2016 23:30 di  Alessandro Maggi   vedi letture
L'OltrepoVoghera non sfonda il muro della Novese
© foto di NotiziarioCalcio.com

La Novese lascia nel Parisi con un punto. Non gli succedeva dal primo novembre scorso (successo a Borgosesia) di assaporare una gioia. Sono state infatti quattordici interminabili sconfitte (resta da recuperare il match non disputato per il maltempo di Sestri Levante) a spedire all’inferno o quasi la formazione di mister Lo Gatto (squalificato per l’occasione) ma sono state sconfitte che al di la dei seri problemi societari, non hanno però scalfito lo spirito di una squadra di giovani che non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Poteva cadere, sotto i colpi dell’OltrepoVoghera, la formazione piemontese, ma non avendolo fatto, alla fine ha colto l’impresa, anche perché dal 16’ della ripresa è rimasta anche in 10 uomini per il rosso al centrale Casale. 

L’OltrepoVoghera ha invece mancato il tris, ha fallito la conquista di 9 punti in una settimana, dopo il successo prestigioso di sette giorni fa con la capolista Caronnese e la vittoria nel turno infrasettimanale nel derby con il Derthona. Ma non è stato, al di la comunque delle occasioni create (e di un palo colpito con Marijanovic nella ripresa) l’OltrepoVoghera brillante e concreto ammirato sia una settimana fa che nell’infrasettimanale. Una squadra che soprattutto nel primo tempo ha palesato le difficoltà di trovare lo sbocco, il guizzo e soprattutto ha peccato nella costruzione del gioco da dietro, mancando anche un giocatore del calibro di Buglio (squalificato) in cabina di regìa. Forse mister Dossena avrebbe potuto affidare già in avvio le chiavi del centrocampo a Dolcetti (inserito invece nella ripresa), rimodulando la squadra senza privarla di colpo della solita abituale regìa. I rossoneri hanno sofferto questa soluzione e spesso hanno attaccato per vie troppo centrali o buttando dentro palloni in area, alla ricerca di quello spiraglio che poche volte si è aperto. 

Era una gara da mettere in discesa già in avvio, per poi amministrala e chiuderla, una volta che la Novese fosse stata obbligata ad uscire dal proprio guscio nel caso fosse passata in svantaggio. Invece la resistenza e la difesa ad oltranza dei piemontesi, ha premiato i biancocelesti che hanno stretto i denti e resistito sino al 95’, ottenendo alla fine un punto più che meritato e che ancora dà loro la speranza di credere in una salvezza magari se non diretta, ma almeno da giocare attraverso i playout. L’OltrepoVoghera rimane ancorato al sesto posto con 47 punti, a -3 dal Pinerolo (che però ha una gara in meno) e a -4 dalla Lavagne (avversario dei rossoneri tra quindici giorni al Parisi), anche loro uscite dai rispettivi impegni con un pari. Peccato allora non aver approfittato, il terreno si sarebbe ulteriormente accorciato. Sarà un’altra settimana viva e intensa per capitan Di Placido (nel finale attaccante aggiunto) e compagni. Perché prima di pensare all’insidiosa trasferta di RapalloBogliasco (ancora vittorioso), mercoledì 17 febbraio ci sarà la gara secca di Coppa Italia (ottavi di finale) in quel di Seregno (serie D, girone B).


OltrepoVoghera-Novese 0-0

OltrepoVoghera (4-2-3-1)
: Cizza; Iraci (36’ st Doria), Di Leo, Di Placido, Tomat; Tonon (14’ st Artaria), Alvitrez; Coccu, Poesio, Cleur (1’ st Dolcetti); Marijanovic. A disp.: Macario, Sabbadin, Bernazzani, Monopoli, Lanzalaco, Sabau. All.: Dossena
Novese (4-3-2-1): Pisani; Balzano, Rudi, Casale, Cardella; Dominici, Palazzi (37’ st De Feo), Sassaroli; Zhytarchuk (29’ st Sola), Lucarelli (35’ st Savarise); Buongiorno. A disp.: Sacco, Di Giglia, Maglione, Morra, Ravera. All.: Cartasegna (Lo Gatto è squalificato).
Arbitro: Grasso di Acireale (assistenti Tinello di Rovigo e Albertin di Padova).
Note: giornata piovosa, terreno di gioco leggermente allentato. Spettatori 500 circa. Espulso al 15' della ripresa Casale per gioco pericoloso. Ammoniti: Di Leo, Tonon, Rudi, Buongiorno. Corner: 8-2. Recupero: st 5'.