Licata, patron Deni conferma: "Non scenderemo in campo col Savoia". Intanto i calciatori fanno il porta a porta

15.04.2014 17:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Licata, patron Deni conferma: "Non scenderemo in campo col Savoia". Intanto i calciatori fanno il porta a porta

Ormai è ufficiale: il Licata non scenderà in campo col Savoia. Gli oplontini attenderanno così i canonici 45' prima che l'arbitro mandi tutti a casa, per modo di dire visto che per i bianchi di Torre Annunziata sarà festa. In queste ore i calciatori del Licata stanno tentanto il tutto per tutto, arrivando a fare un vero porta a porta tra i negozianti ed imprenditori cittadini per raccogliere i fondi necessari alla trasferta che salverebbe il titolo sportivo, almeno momentaneamente, perchè con la rinuncia di giovedì si andrà all'esclusione dal campionato di Serie D ed alla seguente radiazione.

A confermare la volontà della società è stato il patron Giuseppe Deni: "Assolutamente non andremo a Torre Annunziata, noi non muoveremo più un dito come società. Che senso ha? Siamo arrivati qui per salvare la categoria ed il titolo, domenica la categoria l'abbiamo persa ed il titolo eravamo intenzionati a salvarlo. Ora però ci sono tante difficoltà e ci si mette anche la questura che non ci permette di giocare a porte aperte in casa. Qua si fa calcio dilettantistico, noi volevamo fare calcio a Licata, creare un settore giovanile che potesse avvicinare i giovani e toglierli dalla strada e dall'attrazione della malavita ma ora ci si mette anche la Questura e noi che siamo rispettosi dell'ordine costituito ci facciamo da parte. Noi abbiamo fatto tutto il possibile, a questo punto ognuno si prenda la propria responsabilità. Noi abbiamo provato a fare calcio, a fare tante cose e non ci è stato permesso".