Olginatese, Cabrini suona la carica

27.09.2014 20:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: usd olginatese
Olginatese, Cabrini suona la carica

“La classifica non ci sorride, ma con il Ciliverghe dobbiamo trovare quella vittoria che darà una svolta al nostro campionato”. A suonare la carica in prima squadra è Luca Cabrini, classe 1992, scelto nella campagna acquisti estiva come il fantasista per questa stagione di Serie D.

Tu vieni dal Gozzano e sei di quelle zone. In pochi ti conoscevano da queste parti prima del tuo approdo in bianconero. Prova a descriverti.

“Mi sento un classico numero dieci. Mi piace giocare con la palla tra i piedi, farmela dare e andare a prenderla anche quando non dovrei. Amo il dribbling e le giocate da fantasista. Tiro le punizioni e i rigori. Sulla carta sono pure uno che segna, ma fino a ora non l’ho dimostrato. Spero di farlo presto”.

Per te si tratta della prima annata lontano dalla squadra con cui hai esordito tra i grandi.

“Io qui a Olginate sto benissimo. La società ha dimostrato di volermi davvero e io sono in debito nei loro confronti. Per me si tratta di un’occasione d’oro perché nella mia squadra d’origine ero considerato, nel bene e nel male, il ragazzo del settore giovanile. Ora invece mi sento più responsabilizzato e ho tanta voglia di far vedere quello che valgo”.

Parliamo del campionato. Quello zero nella casella dei gol segnati è un problema che ti riguarda da vicino e che spiega l’unico punto in classifica (ottenuto settimana scorsa con la Pro Sesto).

“Stiamo crescendo, ma non siamo ancora riusciti a fare un gol. Non è una questione di modulo. E’ che in questo momento la squadra pensa di più a difendere più che ad attaccare. E’ normale quando sei in una situazione così delicata. Ci allunghiamo e il centrocampo fatica ad aiutare noi che stiamo davanti. Così è molto più difficile andare al tiro. Ma non mi preoccupo perché so che presto invertiremo questa rotta”.

Come è stata vissuta la settimana di avvicinamento allo scontro diretto con il Ciliverghe fermo anche lui a un solo punto?

“Con tanta serenità. La società ci è stata vicina e ci ha fatto capire tutto il suo sostegno. Mentre i senatori e mister Alessio Dionisi hanno mantenuto la giusta tensione in vista della sfida di domenica. Ora tocca a noi e a me in particolare. Non vedo l’ora di dare una svolta a questo campionato. Magari con un gol, ma sicuramente con una vittoria. A volte basta poco per ribaltare la situazione a proprio favore e la partita con il Ciliverghe capita a pennello”.

Per l’occasione il mister dovrà fare a meno di Giulio Menegazzo, espulso con la Pro Sesto. A tal proposito, quando giocate in dieci, ed è già capitato in questa stagione, fate anche meglio di quando siete in undici. Come è possibile?

“Siamo chiamati a coprire meglio il campo. Non è una questione di concentrazione, ma di responsabilità. Detto questo, domenica cerchiamo di vincere senza rimanere in uno in meno!”.