Potenza, acque agitate. Grignetti: "Non si tocchi la fideiussione da 30 mila euro"

05.05.2015 21:00 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Fonte: la nuova sardegna
Potenza, acque agitate. Grignetti: "Non si tocchi la fideiussione da 30 mila euro"

In questo tourbillon di ingranaggi, tasselli, voci e dichiarazioni che orbitano e si rincorrono intorno al mondo Potenza si inserisce anche l’ex presidente rossoblu Antonello Grignetti che apre ed offre il suo sostegno, in sede di assemblea, a Cannizzaro e D’Onofrio, indicando l’iter procedurale alla costituzione della tanto agognata Srl, oltre a svariare su tutte le sensibili tematiche che hanno afflitto il vecchio leone negli ultimi tempi: “Venuto a conoscenza dei problemi economici della società ho richiesto la convocazione dell’assemblea col fine di avere rapporto sulle problematiche in essere ma ad oggi ancora nulla. Io e gli altri soci, tra cui Michele e Bruno Saponara, Nicola Becce e Matteo Giacomino,- sostiene il medico tolvese- vorremmo conoscere lo status dei pagamenti dei fornitori, come ad esempio Sportissimo e la struttura del ritiro, con metà spesa pagata da me ad agosto. Ma anche l’azienda di trasporti e altri piccoli fornitori avanzano i loro compensi. Sono io il garante della vicenda, i contratti li ho sottoscritti io e dato che accolsi la richiesta del presidente Notaristefani di incaricarsi da solo della gestione della società, mi aspetto che tenga fede ai suoi doveri, tra cui indire l’assemblea, che sarà comunque convocata entro il 30 giugno per l’approvazione di bilancio e la rielezione del presidente visto che la sua carica è pro tempore. Ferrara, il dottor Cannizzaro che è un caro amico, D’Onofrio e chi voglia entrare - continua Grignetti - dovrà avanzare consueta domanda e a quel punto saremo i primi a sostenere questi nuovi ingressi e farli entrare in società. Il presidente non lo voglio più fare, però esigo sia una linearità di comportamenti, che non ho riscontrato in Notaristefani, sia l’agevolazione degli ingressi in associazione dei potentini per poi programmare il futuro. Ma ciò va fatto al più presto perché ci sono tempi tecnici. Faccio ciò perché devo tutelare la mia creatura e preservare la fideiussione di 30 mila euro che pretendo non venga toccata. Auspico che entrino in società Ferrara, Canizzaro e D’Onofrio che, ribadisco, da noi non saranno osteggiati bensì sostenuti, con l’intento di costituire la Srl e vedere chi vuole entrare e chi no, o chi vuole avere la quota del 50% o del 2%. La questione è che se all’approvazione di bilancio ci fosse una situazione debitoria pari a X, i nuovi soci sarebbero disposti a farsi carico di tale somma?! In quel caso, a ragion veduta, il nuovo socio entrerebbe una volta estinti i debiti, per questo è necessario conoscere il quadro amministrativo. Ma se Notaristefani non convoca l’assemblea come fanno gli interessati ad avvicinarsi?! A chiacchiere? in televisione o sui giornali? Non credo proprio, allora attendo pazientemente e con fiducia il concretizzarsi di tali azioni, anche perché l’8 maggio scade il mese che abbiamo concesso al presidente, previa raccomandata, per indire l’assemblea. Dopo di che - conclude il dottor Grignetti - sarò costretto a proseguire per vie legali e vedremo cosa succede. Agisco con la massima serenità, nel bene del Potenza calcio e senza perseguire fini personali, se non quello di preservare i 30 mila euro della fideiussione che al momento sento traballare”.