Pro Patria, la presidentessa Testa: "Il nostro percorso è ancora lungo..."

Guarda orgogliosa i suoi ragazzi, con la consapevolezza che il cammino verso il traguardo è ancora lungo, ma anche che le premesse per centrare l’obiettivo, stavolta, ci sono tutte. Nella settimana che porta alla supersfida di domenica a Darfo Boario (ore 14.30), la presidentessa Patrizia Testa si gode l’abbraccio dei tifosi (martedì sera il Pro Patria Club, ieri il Tigrotto, che al New Magic Bar di piazzale Crespi ha brindato alle imminenti festività natalizie insieme a una rappresentanza di giocatori) e carica la squadra a due giorni da una gara di fondamentale importanza.

«Spero davvero – dice la numero uno di via Ca’ Bianca – che la coesione e lo spirito di gruppo di questi ragazzi possano essere una componente decisiva per vincere il campionato. Come è stato osservato da qualche tifoso, noi abbiamo degli uomini, prima ancora che degli ottimi calciatori. E questo può fare la differenza».

Magari già nel match di dopodomani…

«Dopo quella gara - osserva - avremo davanti tutto il girone di ritorno. Ci aspetta un percorso ancora lungo. La cosa importante è conservare anche nella seconda parte del campionato la capacità di “essere gruppo” e sacrificarci l’un l’altro, in modo da non interrompere questa bella cavalcata».

Mister Javorcic sembra proprio la persona giusta per tenere tutti sul pezzo

«Il nostro “condottiero” - incalza l’appassionata numero uno della Pro - sta gestendo benissimo il gruppo, armonizzando in maniera molto equilibrata la presenza di figure di grande esperienza con quella di giovani promettenti che stanno maturando. Con Javorcic, i 22 giocatori della nostra rosa sono 22 titolari. Riesce a farli sentire tutti importanti, e questo è fondamentale per provare a portare a casa la vittoria del campionato».

Intanto l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle: i club e gli ultras stanno preparando un vero e proprio esodo verso Darfo

Aver ricreato tutta questa passione attorno alla Pro Patria è già un primo, importante successo: «Peccato che l’unica componente ancora indifferente alla Pro Patria sia proprio quella di chi potrebbe darmi una mano nella conduzione della società. Questo è un pensiero che mi tocca quotidianamente, perché vorrei assicurare un futuro a ciò che è stato costruito con la mia presenza umile, piccola, ma animata da tanto cuore e passione. Naturalmente, come ho detto più volte, non rischierò di far entrare in società persone di cui non mi fido già in partenza. Speriamo che si faccia avanti qualche soggetto serio, in modo da poter programmare con maggior serenità la prossima stagione».

Questioni che diventeranno fondamentali più avanti. Oggi tutta la Pro Patria – società, squadra e tifosi - è esclusivamente concentrata sulla trasferta a Darfo: con un pareggio i tigrotti sarebbero campioni d’inverno.

La tifoseria si sta mobilitando con tre pullman (più i supporters che andranno in trasferta con i propri mezzi). Il biglietto nel settore ospiti costa solo 5 euro.