San Severo, De Felice: "Rimbocchiamoci le mani e pensiamo alla prossima gara"

08.02.2016 22:00 di  Salvatore Fratello   vedi letture
San Severo, De Felice: "Rimbocchiamoci le mani e pensiamo alla prossima gara"

La salvezza si ottiene rimboccandosi le maniche. Dopo il match in cui il Nardò sbanca San Severo con un gol allo scadere firmato da Aperi, è mister Severo De Felice a dire la sua su quanto avvenuto in campo, con uno sguardo al prossimo impegno.

Mister, quali le sue impressioni su questa gara?
"Una partita giocata ad armi pari nel primo tempo, nonostante avessimo sette under in campo, abbiamo tenuto testa alla terza in classifica. I ragazzi hanno interpretato al meglio la tattica di principio, abbiamo avuto qualche occasione per andare in vantaggio, però comunque un primo tempo ben giocato. Nella ripresa, con l’espulsione di Florio, è stato inevitabile doversi abbassare, abbiamo sofferto un po’ di più ma ci siamo difesi con ordine. Purtroppo anche oggi non c’è stata una direzione di gara eccellente, perché c’erano due rigori, uno su Favetta ed un altro su Milani, entrambi solari, e quindi le negatività si susseguono, dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima".

Alla luce anche dei risultati delle avversarie, che valenza assume il match contro l’Aprilia?
"Per me tutte le partite hanno la stessa valenza, soprattutto perché conosco pregi e difetti della mia squadra e anche dopo Gallipoli il mio obiettivo è sempre stato lo stesso, anche perché la classifica era e rimane cortissima. La valenza della partita di Aprilia resta la stessa, noi dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo che, come ho già detto in tempi non sospetti, è la salvezza. È normale che fa rabbia vedere la squadra che avevo fuori oggi, perché sicuramente, con tutti a disposizione, il nostro cammino potrebbe essere stato ben diverso; quella resta però una squadra virtuale, la squadra reale è questa, ne conosco bene i limiti e l’obiettivo da raggiungere non è facile".

Nonostante le tante occasioni, il San Severo non è riuscito a segnare: secondo lei c’è qualche problema in attacco, manca qualcosa lì davanti?
"Non credo sia questo il problema. A parte i calciatori già indisponibili, bisogna tenere conto che Natino si è allenato solo da giovedì, D’Arienzo ed Evacuo non si sono neanche allenati, Davide Favilla è acciaccato. Il problema rimane lo stesso: l’infinità di infortuni e problemi fisici che abbiamo condizionano un po’ tutto, non solo la finalizzazione.

Come le è sembrato il Nardò?
"È una signora squadra, è andato via qualche pezzo ma lo hanno sostituito alla grande, meritano di sicuro la posizione di classifica che hanno".