Bonometti parla già da ds: "Per Mantova piano pluriennale e riorganizzazione del vivaio"

21.05.2011 15:00 di  Giovanni Pisano   vedi letture
Fonte: gazzettadimantova.it
Bonometti parla già da ds: "Per Mantova piano pluriennale e riorganizzazione del vivaio"

Stefano Bonometti, dopo un'ora e mezza di colloquio in Viale Te, parla già da ds in pectore, pur precisando: «Devono decidere loro, se ci sarà una fumata bianca il mio telefono è acceso». Il tutto dopo aver parlato di «programma pluriennale» (pare sia stato discusso un contratto per 3 stagioni) e tratteggiato le sue idee, dalla prima squadra «alla riorganizzazione del vivaio». «Ho ascoltato i programmi della società - spiega Bonometti - e poi ho detto cosa servirebbe per fare le cose per bene in una piazza come Mantova, che merita traguardi ambiziosi. Sono abituato a lavorare in modo molto oculato, visto che a Montichiari sbagliare due giocatori significa mettere in difficoltà economica la società. Dunque ho parlato a 360 gradi di programmazione a lungo termine, perché in un anno si può soltanto spendere tanto per vincere senza però costruire niente». Bonometti allarga quindi lo spettro della disamina: «Costruire qualcosa di importante significa anche ripartire dal settore giovanile e dunque dalla riorganizzazione del vivaio». Per quanto riguarda la prima squadra, poi, Bonometti è altrettanto sicuro: «Quest'anno ho visto il Mantova un paio di volte e mi sono fatto un'idea. D'altronde conosco quasi tutti i giocatori: alcuni come Franchi e Caruso per averli avuti, altri perché chi lavora nel calcio ormai deve conoscere tutti. Nella mia testa la squadra per la prossima stagione ce l'ho già - aggiunge l'attuale dt del Montichiari - e alcuni giocatori da portare in biancorosso sarebbero pronti. Il mio lavoro è lì e può essere giudicato, sono sicuro del modo in cui opero». Bonometti torna poi sul progetto a lunga scadenza che immagina per il "suo" Mantova: «L'obiettivo deve essere quello di costruire una squadra che duri nel tempo e in questo senso la scelta dei giovani è fondamentale. Soprattutto è importante riuscire a prendere giovani che poi diventino del Mantova. E non è facile ottenere certe condizioni dalle squadre di A e B, lì è questione di rapporti». La conclusione è dedicata proprio al tema "rapporti": «E' fondamentale in società ci sia unanimità d'intenti. Se io a Montichiari non andassi d'accordo con l'allenatore non andrebbe bene. Dunque, se verrò al Mantova sarà fondamentale il confronto con Graziani, che dovrà indicare dove a suo avviso ci si può rinforzare. Io a quel punto proporrò i giocatori che a mio avviso in quei ruoli possono fare al caso nostro». Infine va ricordato che Bonometti, prima di iniziare la carriera di ds nel 2007, è stato calciatore del Brescia e allenatore delle giovanili di Inter e Fiorenzuola oltre che del Montichiari in C2. (max)